Banco BPM: accordo su uscite e nuove entrate

Nella giornata di venerdì 16 giugno 2017 le Organizzazioni Sindacali e l’Azienda hanno firmato un’intesa che da un lato integra i precedenti accordi relativi al Fondo di Solidarietà Banco Bpm, e dall’altro mette finalmente un punto di chiarezza sul tema assunzioni e stabilizzazioni, più volte richiesto all’Azienda. In sintesi, questi i punti fondamentali stabiliti dall’accordo:

  • pur rimanendo ferma la data del 31 dicembre 2022 come ultima finestra pensionistica utile, viene ampliato ai 71 lavoratori che in un primo momento erano rimasti esclusi pur avendone i requisiti, il bacino totale di 2100 di accesso all’esodo per l’intero Gruppo Banco BPM, di cui all’accordo del 23/12/2016. Verrà estesa questa possibilità anche alle 5 risorse di Banca Akros che hanno espresso la volontà di aderire al Fondo, dopo che la stessa sarà passata al CCNL del credito (la relativa trattativa è in corso in questi giorni). Le condizioni di uscita dei colleghi sono quelle previste dall’accordo richiamato sopra
  • per rispondere a sensibilità espresse da colleghi ed esigenze organizzative viene previsto l’Inserimento di un’ulteriore finestra per il Gruppo ex Bpm (accordo 23 settembre 2016) con data 30 novembre 2017, a cui potranno aderire volontariamente i colleghi con finestra fissata precedentemente per il 31 dicembre 2017 (ovviamente avendone i requisiti pensionistici relativi). Chi fosse interessato all’anticipazione della finestra dovrà fare domanda entro il 30 settembre 2017.
  • Banco Bpm procederà all’ assunzione di 160 risorse (comprese le 90 che dovevano essere assunte al 30/4), che hanno superato positivamente il processo di selezione, a partire dal 3 luglio 2017 ed entro la data del 31 luglio 2017.
  • Azienda ed Organizzazioni sindacali si incontreranno entro il mese di dicembre 2018 per effettuare una verifica congiunta degli organici, anche alla luce delle previste evoluzioni dell’assetto distributivo ed organizzativo dell’intera Rete Commerciale.
  • Le Organizzazioni sindacali hanno raccomandato all’Azienda di considerare anche la possibilità di effettuare implementazioni al già definito piano di ricambio generazionale (di 400 assunzioni) al momento della sopra calendarizzata verifica.

Le OO.SS valutano positivamente l’Accordo sottoscritto, in quanto viene dato finalmente corso alle assunzioni (oltre che rispondere alle aspettative dei colleghi rimasti escluse dal Fondo di solidarietà), che, ricordiamo, saranno prioritariamente collocate nella Rete, come sancito dall’Accordo quadro del 23 dicembre 2016.

COORDINAMENTI BANCO BPM

FABI – FIRST/CISL – FISAC/CGIL – SINFUB – UGL/CREDITO – UILCA – UNISIN

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