Appalto Assicurativo: CCNL, Anapa interrompe la trattativa e abbandona il tavolo

Il 6 giugno scorso, Anapa, attraverso le dichiarazioni espresse dal suo presidente, nelle news pubblicate da Intermedia Channel, dedicate alla riunione del proprio Consiglio Direttivo, ha reso ufficiale la sua decisione di interrompere ogni trattativa con le OO.SS. per il rinnovo del CCNL di categoria.
Decisione che è arrivata dopo ben 12 intense riunioni e segue la comunicazione inviata alle OO.SS. il giorno 31 maggio u.s., cinque giorni dopo l’ultimo incontro di trattativa, venerdì 26 maggio, che annullava l’appuntamento già programmato per il successivo 6 giugno “…a seguito dell’esito dell’incontro di Roma del 26 maggio u.s. …”.

La trattativa, difficile e complessa, è stata caratterizzata: – da una parte, dal reiterato tentativo di Anapa (affiancata nel negoziato dagli esperti consulenti di Confcommercio) di operare una modifica strutturale del Contratto Nazionale con interventi su istituti specifici, stravolgenti in senso peggiorativo e destrutturante dell’impianto dell’attuale CCNL vigente, per ottenere una forte riduzione dei costi e minori vincoli normativi; – dall’altra, dalla volontà sindacale di consolidare e rafforzare gli istituti contrattuali attualmente in vigore insieme alle principali previsioni normative, come indicato nella piattaforma unitaria di rinnovo del CCNL, nell’ottica di favorire in senso innovativo una flessibilità regolata, soprattutto nell’utilizzo degli orari di lavoro, contemperando l’interesse dei datori di lavoro con quello delle lavoratrici e dei lavoratori, implementando il confronto tra le Parti al fine di incrementare le tutele in caso di situazioni di difficoltà.

Nel corso dell’ultimo incontro tra le Parti, il 26 maggio scorso, le OO.SS., sempre responsabili e attente al contesto del settore come testimonia la piattaforma di rinnovo CCNL presentata, sono state costrette a ribadire con fermezza, come già durante tutta la trattativa, l’impossibilità di poter negoziare sul terreno della riduzione dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori e di una competizione produttiva impostata sulla riduzione dei costi e sul dumping contrattuale, anziché sulla qualità e sul giusto riconoscimento del valore dell’attività dei Dipendenti: Anapa, evidentemente, non ha gradito e ha deciso la “rottura” peraltro comunicata in maniera irrituale a mezzo stampa.

È preoccupante che Anapa, associazione datoriale firmataria, il 20.11.2014, insieme alle OO.SS. scriventi, dell’unico CCNL di riferimento nazionale di categoria e per questo legittimata a sedere a tutti i più importanti tavoli istituzionali lasci intendere di volerlo stravolgere e mettere in discussione, penalizzando i propri dipendenti, anziché consolidarlo e rafforzarlo. Le OO.SS., anche per le buone prassi che hanno contraddistinto, fino ad oggi, le relazioni con Anapa si augurano che esistano ancora le condizioni per poter arrivare ad un accordo per il rinnovo del CCNL.
Pertanto, le OO.SS., riconfermando la disponibilità alla trattativa sui presupposti rappresentati dalla piattaforma sindacale e sulla base di quanto riaffermato il 26 maggio scorso, in risposta al segnale negativo pervenuto dai vertici di Anapa, inaccettabile e teso a “svalorizzare” e marginalizzare l’importanza e i contenuti delle relazioni sindacali, daranno una pronta risposta, per contrastare gli intenti della parte datoriale e rivendicare le loro posizioni, mettendo in campo, ad ogni livello, le iniziative che riterranno più opportune.già a partire dall’evento pubblico del 21 giugno organizzato dall’Enbass, ente bilaterale previsto dal vigente Ccnl.

Roma, 13 giugno 2017

Le Segreterie nazionali
First/Cisl, Fisac/Cgil, Fna, Uilca

– scarica il comunicato delle Segreterie Nazionali

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