Dopo il recente incontro con l’azienda del 18 maggio scorso, vogliamo sinteticamente aggiornarvi, e condividere alcune considerazioni.
Fermo il caldissimo tema dell’autorizzazione della Commissione Europea in merito alla ricapitalizzazione, che riprendiamo sotto (questione per la quale peraltro si apprendono più notizie dei giornali che dall’azienda), i temi affrontati sono stati i seguenti.
Banca delle ore cancellata: inviata in questi giorni interessati una specifica mail sul quantitativo da smaltire (entro il 30 giugno 2017); con apposito giustificativo sarà possibile modificare anche le assenze già inserite a far tempo dal 2 maggio.
Polizze assicurative: abbiamo incontrato il broker, Danny mandatario esclusivo delle polizze aziendali, con il quale si avvierà un percorso di analisi (già a partire dalla fine del corrente mese) delle polizze in essere, allo scopo di garantire la miglior copertura assicurativa possibile.
Dati annuali: premesso che non abbiamo ancora a disposizione tutti i dati richiesti, e che l’analisi e ovviamente è destinata a proseguire, emerge un quadro che non trova riscontro nel panorama nazionale: quasi la metà della forza lavoro (46%) È collocata in uffici di direzione centrale, con evidenti ripercussioni sulla produttività pro capite. Risalta in oltre il dato dei trasferimenti nel 2016:869 trasferimenti su una forza lavoro complessiva di 3669 unità. Un terzo di questi è avvenuto per motivi tecnico organizzativi. Ci riserviamo ovviamente di tornare sull’argomento.
Vademecum tutele legali: l’azienda ha anticipato una bozza che le organizzazioni sindacali hanno ritenuto irricevibile, visto che risulta attiri Tura peggiorativa di quanto già previsto dal CCNL. Leggenda ha chiesto tempo per valutare modifiche e sarà quindi necessario tornare a discutere anche su tale argomento.
Inps: abbiamo evidenziato all’azienda che molti colleghi ci hanno segnalato il mancato versamento contributivo all’Inps nel mese di gennaio. La banca ci ha riferito che tutto è già stato sistemato!
Ancora una volta abbiamo riscontrato una chiusura totale su rimborsi chilometrici e rimborsi di indennità, oggetto di arbitraria interpretazione del CIA da parte dell’azienda e già più volte denunciati.
Vogliamo concludere segnalandovi che pur mantenendo la necessaria attenzione su questi ed altri temi specifici, la nostra organizzazione sindacale rimane impegnata nelle doverosi pressioni verso la politica e le istituzioni.
Allo scopo il Segretario Generale Agostino Megale ha incontrato il 19 maggio a Roma Roberto Gualtieri, Presidente della Commissione per i problemi economici e monetari del Parlamento Europeo, mentre lo stesso giorno, il segretario di coordinamento Fisac Cgil Veneto Banca Luca Ongaro ha partecipato ad un incontro a palazzo Ferro Fini (Regione Veneto), con la presenza del sottosegretario Baretta ed altri esponenti della politica e delle istituzioni, oltre ai presidenti di BPVI e Veneto Banca. Scopo dell’incontro “la ricerca di un confronto fra tutti soggetti e portatori di interessi che intendono trovare una soluzione di equilibrio, concreta e pragmatica, volta a minimizzare i danni subiti dal tessuto produttivo Veneto in conseguenza della crisi delle principali banche venete”.