Nulla di nuovo dal fronte occidentale … “ce lo chiede l’Europa!”
Abbiamo incontrato l’amministratore delegato dott. Viola nel pomeriggio di ieri accompagnato dalla responsabile del personale dott.ssa Piccin e dal responsabile delle politiche del lavoro dott. Ferrero. Partendo da una breve disamina dei dati di bilancio l’A.D. ha confermato essere in attesa dell’ok alla ricapitalizzazione precauzionale i cui tempi non sono certi, pur auspicando celerità.
Ha evidenziato: – la difficoltà del momento e la necessità di un immediato risparmio sui costi (compreso quello del personale), fortemente sollecitato dall’Europa; – l’avvio della riduzione degli stipendi apicali/ dirigenziali stimato in una contrazione media degli stessi superiore al 30%; – l’obiettivo di realizzare la riduzione dei costi del personale utilizzando solo strumenti convenzionali ed escludendo quindi i licenziamenti. Per il 2017 non sarà possibile attivare nessun altro fondo esuberi.
Abbiamo ribadito la disponibilità di proseguire questa trattativa alle seguenti condizioni: – i necessari sacrifici si faranno a fronte di un piano di risanamento e di rilancio della banca; – in mancanza di una visione complessiva interventi immediati saranno accettati solo se di carattere esclusivamente volontario.
Su quest’ultimo punto l’A.D. ci è sembrato disponibile pur di raggiungere l’obiettivo di 35 milioni di euro. Vi terremo informati.
FABI – FIRST CISL – FISAC CGIL – UNISIN
Gruppo Banca Popolare di Vicenza
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