Antiriciclaggio: abolizione delle sanzioni tardive

Lo stop alle segnalazioni tardive ed all’obbligo delle segnalazioni di operazioni sospette (per Intermediari e Professionisti) prima del compimento dell’operazione a rischio di riciclaggio, è la richiesta della Camera al Governo prima della votazione al Senato della prossima settimana.

Contemporaneamente viene, però, ampliato l’obbligo di segnalazione di operazioni sospette ai reati presupposto associati. Viene anche richiesto che l’Ufficio di informazione finanziaria comunichi all’Autorità giudiziaria competente le informazioni  ed i risultati delle analisi svolte nei casi in cui si possono desumere elementi diversi dal riciclaggio dai reati presupposti associati.

Queste sono le ultime osservazioni al parere sullo Schema di Decreto Legislativo di recepimento della Quarta Direttiva Europea Antiriciclaggio e che ha 26 condizioni stringenti al Governo ed oltre 70 osservazioni comprese quelle relative alle correzioni formali. La prossima settimana il parere da parte del Senato servirà per sciogliere la questione relativa ai poteri da attribuire alle diverse strutture delegate a vigilare e monitorare il fenomeno del riciclaggio (Uif, Guardia di Finanza…).

In generale la linea seguita dalle Commissioni Finanza e Giustizia della Camera è quella di ridurre oneri ed adempimenti e di rafforzare il Sistema sanzionatorio sui casi gravi come quelli di frode  (vedi nostra ultima comunicazione. Ndr). Il parere finale della Camera conferma la necessità di una integrazione al provvedimento, prevedendo la punizione dell’illecito penale nei casi in cui siano violati gli obblighi di adeguata verifica e di conservazione dei documenti perpetrata delle attività fraudolente.

Anche l’aspetto delle sanzioni amministrative  punta ad introdurre un meccanismo più mite, riducendo l’applicazione delle penalità più pesanti ai casi di violazioni gravi, ripetute o sistematiche. Di conseguenza, per i Soggetti diversi da Intermediari bancari e finanziari che omettono la segnalazione di operazione sospetta, la richiesta dei Parlamentari è quella di applicare la sanzione amministrativa pecuniaria da 3mila ad 1mln di euro (ma con un limite massimo del 40% del valore dell’operazione sospetta non segnalata) solo nei casi più gravi o ripetuti.

Vengono, anche, richiesti meno vincoli per la moneta elettronica al fine di eliminare gli obblighi antiriciclaggio per Soggetti particolari  (vedasi,  per es., i Tabaccai per le ricariche di carte prepagate). Tra le ultime richieste vi è quella che del principio della successione delle leggi nel tempo in base al quale nessuno può essere assoggettato a sanzioni se non in forza di una legge entrata in vigore prima della commissione della violazione e, nel caso in cui un fatto non costituisca (secondo una legge posteriore) una violazione punibile nessuno può essere punito per quel fatto, salvo che la sanzione sia già stata irrorata con provvedimento definitivo.

Ha, invece, valore meno vincolante per il Governo  la richiesta di prevedere il titolo gratuito (od un costo standard o forfettario) per la consultazione del Registro delle Imprese  per l’individuazione della titolarità effettiva di Persone giuridiche o di Trust.

Per i Professionisti vi è la richiesta di far adeguare il proprio comportamento alle linee guida proposte dai rispettivi Organismi di autoregolamentazioni entro 12 mesi dall’entrata in vigore delle nuove regole ed a seguito dell’approvazione da parte del Comitato di sicurezza finanziaria.

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