Ripresi i lavori con una unica giornata di incontro. Questi gli argomenti affrontati:
Aletti. Azienda ha fornito i dati effettivi sulla mobilità professionale e territoriale. Rispetto ai 109 colleghi coinvolti, 9 (indicati come Personale di supporto) subiranno un cambio di attività, mentre gli altri manterranno l’attività attuale. Per quanto riguarda la mobilità territoriale, 2 colleghi (Personale di supporto) subiranno un trasferimento entro i 25 km, mentre 1 Responsabile dovrà sobbarcarsi un trasferimento oltre i 25 km.
Fondo di Solidarietà. Nell’incontro emerge il fatto che rispetto ai posti disponibili ci sono circa 60 domande che, seppur idonee, non potranno essere accolte. L’accordo del 23/12 prevede l’uscita al massimo di 2.100 colleghi di cui, a consuntivo, 453 rivenienti dall’accordo Banco Popolare del 2015-2016 e 583 rivenienti dall’accordo Banca Popolare di Milano del settembre 2016. Rimangono quindi 1.064 posti disponibili, distribuiti in che modo: non meno di 400 Quadri Direttivi (e infatti le 488 domande valide pervenute sono tutte accolte) e al massimo 323 Aree Professionali. Priorità ai colleghi con 104, gli aventi diritto esclusi dai fondi precedenti e poi quelli più vicini alla pensione. Nell’accordo è poi prevista una riserva aziendale di 35 posizioni per situazioni gestionali e tecnico-organizzative particolari: anche questa provvista è stata interamente utilizzata. Restano ulteriori 218 posizioni disponibili, che saranno occupate, in linea di massima, dai colleghi con accesso alla pensione entro il 01/08/2022 e con data di nascita entro il settembre 1959. Manca ancora qualche Ecocert da INPS e quindi ci potrebbero essere ancora degli aggiustamenti in corso d’opera, ma la situazione generale è quella appena delineata. Le uscite sono distribuite, sulle quattro finestre previste, nel seguente modo: circa 260 il 30 settembre 2017, circa 300 il 30 novembre 2017, circa 290 il 30 giugno 2018 e circa 210 il 31 dicembre 2018. A partire dalla prossima settimana ai colleghi interessati verrà comunicata la data delle finestre di uscita e questo processo verrà concluso nel giro di tre settimane, quindi entro la fine di maggio.
Assunzioni. Previste dagli accordi entro il 30 aprile, Azienda ha comunicato che entro la settimana in corso verranno completati gli assessment e che le 90 assunzioni verranno tutte effettuate entro il corrente mese di maggio. Di queste, 40 sono già in corso. Le OO.SS. hanno rimarcato la mancata applicazione dell’accordo sia per quanto riguarda lo slittamento del termine di assunzione sia per l’esclusione della quasi totalità dei lavoratori a termine di SGS, anche in presenza di valutazioni lavorative positive, invitando l’Azienda ad includerli nelle selezioni. Si è nuovamente contestata la modalità di selezione con assessment, sollecitando con forza una soluzione complessiva per tutti i lavoratori a termine che abbiano maturato una valutazione lavorativa positiva, sottolineando come, ad oggi, anziché 90 stabilizzazioni nel Gruppo abbiamo circa 140 lavoratori a termine espulsi dal processo produttivo.
La prossima convocazione è prevista per Mercoledì 10 maggio e come di consueto vi terremo informati.
Fisac-CGIL Gruppo Banco BPM