il Primo Maggio è la giornata dell’internazionalismo: un giorno di lotta che ha unito, per la riduzione dell’orario di lavoro, i salariati di tutto il mondo al di là dei confini nazionali e delle divisioni etniche, religiose o razziali.
Tuttavia, a 130 anni dalla sua nascita, il “senso comune in Europa” suggerirebbe che tutto questo sia ormai superato, che ormai sia solo un “simbolo”, una festa; secondo la vulgata corrente lo sciopero oggi sarebbe un retaggio del passato, il sindacato un freno allo sviluppo, la lotta di classe un’antiquata visione slegata dalla realtà.
Eppure, se alziamo lo sguardo, il mondo di oggi ci dice esattamente il contrario.
Nel volantino sono esposte le profonde motivazioni di questa giornata storica per il mondo del lavoro, e quindi anche le ragioni che rendono importante la partecipazione al corteo del 1 maggio.
Segreteria di Coordinamento Fisac-Cgil Gruppo bancario Creval