Il 10 aprile abbiamo incontrato la Direzione dell’Area Territoriale alla presenza del responsabile del Dipartimento Risorse Umane Alessandro Faienza e dei Gestori delle Risorse Umane Antonio Sciumbata, Laura Buricchi e Franco Badiali (nuovo Gestore dell’AT e dei dipartimenti con sede in Toscana).
Ci è stata illustrata la struttura organizzativa della nuova Area Territoriale Toscana, la cui sede insisterà su Siena, così come la Direzione di tutte e quattro le filiere organizzative (Commerciale, Credito, Organizzazione, e Risorse Umane).
Per quanto riguarda alcune funzioni commerciali, l’Azienda ha specificato che per evitare disagi ai colleghi e tenendo conto delle loro professionalità, alcune strutture saranno dislocate su altre piazze. In questo ambito particolare attenzione sarà riservata alla gestione dei colloqui, ricercando le soluzioni più appropriate per ogni singola risorsa, tenendo comunque conto delle esigenze della Rete filiali. Le risorse coinvolte saranno 35/40.
Ci è stato inoltre presentato il nuovo piano formativo derivante dal recente Accordo sulla formazione tra Azienda e OO.SS. centrali, che prevede una maggiore interazione tra formazione e ruoli-competenze delle risorse interessate.
Particolare attenzione sarà focalizzata sui corsi dedicati alla gestione del credito.
La principale novità prevede un affiancamento di tre mesi specifico per la gestione del credito a 360 gradi presso le strutture specialistiche a 5 Titolari di filiale a rotazione, che per quel periodo saranno sospesi dal ruolo e successivamente riassegnati, e che a regime interesserà tutti i Titolari.
Sempre in ambito formazione è stata prevista la possibilità di usufruire di un tempo protetto per i corsi on-line obbligatori da concordare con il GRU di riferimento.
È stata inoltre prevista l’istituzione di specifiche sessioni formative dedicate alle colleghe ed ai colleghi con orario part-time.
Abbiamo chiesto chiarimenti circa la gestione delle pratiche di fido. Ci è stato ribadito che la richiesta di documentazione a supporto delle pratiche non comporta assunzione di responsabilità da parte del proponente.
Sulla tematica delle pressioni commerciali, abbiamo anticipato alcune criticità che tuttora permangono e che affronteremo a breve in un incontro con le funzioni commerciali. Il dir. Faienza ha comunque confermato che l’attuale management si è dichiarato contrario ad atteggiamenti vessatori ed intimidatori, nel pieno rispetto del Protocollo sulle Politiche commerciali ed Organizzazione del lavoro recentemente sottoscritto da ABI e OO.SS. nazionali.
Siena, 11 aprile2017 Le Segreterie