Nella giornata del 30 marzo abbiamo presentato all’Azienda le richieste emerse dalle assemblee che si sono svolte in tutte le sale delle Filiali on Line, nel corso delle scorse settimane.
In premessa abbiamo dichiarato che, come Delegazioni Trattanti, intendiamo seguire tutti gli sviluppi e le ricadute dei piani riguardanti la FOL, data la sempre maggiore importanza che il Gruppo dà a questa struttura, per cui richiediamo una costante e precisa informativa aziendale.
Abbiamo specificato che nel corso di questo confronto continuo, di cui la riunione del 30 marzo costituiva unicamente il momento di partenza, avanzeremo anche proposte di natura economica.
Riepiloghiamo di seguito le richieste che abbiamo presentato in questa prima fase:
Necessità di trasparenza del processo alla base della pianificazione dei turni.
Pianificazione e comunicazione ai colleghi su base trimestrale.
Attribuzione dei turni in modo progressivo sulle fasce orarie: T1, T2, T3 ecc.
Maggiore possibilità di effettuare scambi di turno fra colleghi.
Introdurre, per la copertura del sabato, un nuovo turno da 7h12’ dal martedì al sabato.
Verifica dell’adeguatezza degli organici complessivi.
Numero di team leader insufficiente in alcune sale, per la copertura dei nuovi orari.
Organico insufficiente per i gruppi di lavoro CSA, CSM e Control Room.
Maggiore attenzione alle richieste di trasferimento in essere, agevolando l’osmosi con la Rete.
Trovare modalità per alleggerire l’impatto dei turni estremi in particolare sui pendolari.
Utilizzare una sala per volta, a scacchiera, per la copertura del sabato.
Inserire criteri di volontarietà.
Introdurre la flessibilità nell’orario di ingresso.
Avviare uno studio per l’applicazione del Lavoro Flessibile, anche attraverso il coinvolgimento del Comitato Welfare.
Possibilità di usufruire di un giorno singolo di ferie, nonchè di tutte le previsioni del Contratto di secondo livello, anche nel periodo giugno–agosto.
In materia di sicurezza, prevedere servizi di vigilanza esterna per gli orari estremi.
Prevedere posti auto riservati.
Per le sale di Cagliari e Trapani, che hannouna situazione peculiare, chiediamo che l’Azienda ne chiarisca il futuro, in riferimento al mantenimento delle strutture ed alla salvaguardia dell’occupazione in quei territori.
Su Trapani abbiamo evidenziato il pesante carico di lavoro derivante dalle PEC.
Abbiamo infine richiesto all’Azienda un chiarimento sulle ricadute della lavorazione riveniente da Accedo che impegna pesantemente Bologna e Padova, nonché una informativa chiara sul coinvolgimento della FOL nelle attività di ITB.
L’Azienda ha preso nota di tutte le nostre richieste e fornirà le proprie osservazioni e risposte.
Vi terremo costantemente informati degli sviluppi del confronto.
Milano 31 marzo 2017
DELEGAZIONI TRATTANTI
GRUPPO INTESA SANPAOLO
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Per ulteriori informazioni: http://www.fisac.net/wpgisp/filiale-on-line-presentate-le-richieste.html