“Non è accettabile che ci siano periodi di ferie vietati”; sarà quindi compito dei gestori del personale, trovare soluzioni accettabili tra le esigenze personali dei lavoratori e le esigenze aziendali.
Questo il messaggio che, così ci è stato riferito dalle Relazioni Sindacali al tavolo, il Condirettore Generale, Dott. Poloni, ha consegnato ai Responsabili della Gestione, affinché venga poi trasmesso a tutta la rete. Ciò è avvenuto a fronte delle nostre innumerevoli segnalazioni di forzature e possibili violazioni contrattuali.
La migrazione informatica, fissata presumibilmente per il 23 luglio p.v., la necessità di prevedere tutor di provenienza ex Banco in affiancamento nelle filiali della BPM SpA e una task force di personale BPM a supporto dei colleghi della rete, evidentemente influiscono sulla programmazione delle ferie. Ma non può ricadere sempre tutto solo sulla buona volontà dei lavoratori.
E’ necessaria una flessibilità da ambo le parti e, come OO.SS., abbiamo già dalla scorsa settimana suggerito
alcune
- Ricerca del consenso e della volontarietà per l’attività di tutoraggio;
- Chiusura per un periodo consono di molte spoke per liberare del personale;
- Esclusione dall’attività di tutoraggio del personale delle filiali in località turistiche;
- Assunzione di stagionali;
- Possibilità di valutare un prolungamento straordinario del periodo di fruizione delle ferie 2017 al 2018.
Secondo noi, l’utilizzo di questi strumenti, insieme al buon senso, potrebbero risolvere la maggior parte dei problemi che si stanno creando in tutto il Gruppo. Per ora ci hanno comunicato che, tra gli strumenti che abbiamo indicato, stanno prendendo in considerazione solo la possibilità di chiudere alcune spoke, utilizzando le modalità già in uso nei due ex gruppi, per avere del personale disponibile.
Apprezziamo lo sforzo, ma siamo fortemente convinti che non sia sufficiente. Nessuna risposta sull’assunzione di stagionali, evidentemente non si vuole spendere un euro per dare una mano a tutto il personale in questa complessa e straordinaria fase. Certo che con solo una parte dei 12 milioni di stock option da attribuire al top management, di stagionali se ne potrebbero assumere a sufficienza!
Friggere il pesce con l’acqua è una bella ambizione, ma il risultato sarà sicuramente deludente. Ritorneremo sull’argomento nel prossimo incontro con l’azienda per cercare soluzioni idonee. Milano, 13 marzo 2017
COORDINAMENTI DI GRUPPO
FABI FIRST/CISL FISAC/CGIL SNFUB UGL CREDITO UILCA UNISIN