L’importo del PVR spettante sarà stabilito e comunicato dopo l’approvazione del Bilancio 2016.
In ogni caso dal 6 marzo e fino al 7 aprile 2017, i colleghi con reddito da lavoro dipendente 2016 non superiore a 80.000 euro possono di nuovo scegliere di destinare il proprio Premio Variabile di Risultato (PVR) al Conto Sociale, entro un importo massimo di 3.000 euro.
In alternativa è confermata la liquidazione in busta paga. In questo caso, i colleghi potranno beneficiare della cosiddetta “detassazione”: l’aliquota applicata per il calcolo delle imposte è ridotta al 10%.
La possibilità di scegliere la destinazione del proprio PVR al Conto Sociale è stata riproposta dall’Accordo sindacale sottoscritto il 16 febbraio 2017.
Chi opterà per il versamento in conto sociale potrà beneficiare della completa esenzione contributiva e fiscale. Il Conto Sociale è un conto virtuale che consente di destinare il PVR al rimborso delle spese sostenute per:
– servizi di educazione e istruzione, anche in età prescolare, per i figli
– servizi di assistenza ai familiari anziani o non autosufficienti anche non fiscalmente a carico.
Inoltre è prevista la totale esenzione fiscale anche nel caso in cui si opti per il versamento di contribuzione aggiuntiva alla propria posizione di previdenza complementare.
Per ulteriori approfondimenti ed accesso alla guida: http://www.fisac.net/wpgisp/pvr-da-questanno-si-puo-di-nuovo-optare-per-il-conto-sociale.html