ICBPI: presentato il piano industriale 2017-21

Oggi, come da tempo preannunciato, è stato finalmente presentato alle Organizzazioni Sindacali del Gruppo ICBPI il Piano Industriale 2017-2021.

L’illustrazione da parte dell’Amministratore Delegato Paolo Bertoluzzo ha toccato tutti i punti del progetto strategico aziendale in ottica prevalentemente commerciale, sia per la parte relativa all’assetto attuale e futuro del Gruppo sia per la parte relativa agli investimenti ed alla struttura organizzativa.

Diciamo subito che, mentre la parte riguardante gli obiettivi organizzativi e di impatto sui costi e sui Dipendenti è risultata molto dettagliata, lo stesso non possiamo dire per quanto riguarda i concreti strumenti (nuovi prodotti, ecc.) con i quali si intendono raggiungere gli obiettivi di crescita ambiziosi ampiamente enunciati.

E solo a seguito degli interventi che gli esponenti delle Organizzazioni Sindacali hanno effettuato nel corso della riunione, sono emersi alcuni aspetti che non risultavano ben focalizzati. Ci riferiamo ad alcune perplessità sulla grossa esposizione a debito su cui si incentra gran parte del disegno strategico e ad una certa nebulosità sui modi in cui si realizzerà l’integrazione con le Società acquisite che faranno parte del Gruppo.

E in un certo senso, nebulose sono apparse anche le risposte alle nostre domande mirate a comprendere quali attività sono ritenute strategiche e “core” e quali invece potrebbero essere oggetto di rivisitazioni decisionali nel corso dei prossimi anni.

Una nota positiva ed incoraggiante è emersa invece per quanto riguarda gli ingenti investimenti che si intendono fare sia nella parte “tecnologica” sia in quella più puramente “commerciale” dell’offerta dei prodotti e servizi.

Come previsto, l’A.D. ha poi annunciato l’imminente avvio della procedura riorganizzativa che comporterà, nelle intenzioni aziendali, una eccedenza di personale quantificata in circa 340 unità, concentrate tra il 2017 e 2018. Nelle intenzioni dell’azienda è anche prevista l’eliminazione di circa 80 “caselle” di coordinamento. Sono previste invece 120/130 assunzioni per acquisire, a detta dell’AD, competenze non presenti in azienda.

Su questo tema, abbiamo ricevuto nella tarda mattinata l’Informativa ai sensi del CCNL su cui stiamo effettuando le prime valutazioni.

Vi anticipiamo che procederemo con urgenza a completare l’esame e la valutazione complessiva e di dettaglio della citata Informativa con l’obiettivo di avviare rapidamente un ciclo di assemblee per discutere con i Lavoratori di tutte le tematiche riassunte nel presente Comunicato.

Milano, 17 febbraio 2017

Le Organizzazioni Sindacali del Gruppo ICBPI
FABI – FIRST/CISL – FISAC/CGIL – SINFUB – UGL – UILCA – UNISIN

Scarica il comunicato

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