In data 10 febbraio 2017, le OO.SS. del Gruppo Creval hanno incontrato l’Azienda ricevendo un’informativa relativa alla prossima chiusura di 40 agenzie, come da Action Plan 2017/18. Nella stessa sede abbiamo ricevuto un dettaglio sulla gestione delle ferie per le colleghe e i colleghi aventi un residuo superiore ai 26 giorni, nonché sulla pianificazione delle giornate di solidarietà, come da Accordo sindacale del 21 dicembre 2016.
Chiusure agenzie.
Nell’allegato c’è l’elenco delle filiali, presentato dall’Azienda, che saranno chiuse nel fine settimana del 18-19 marzo 2017. Le 40 agenzie del suddetto elenco, cui si sommano le 26 già chiuse nel 2016, fanno parte delle 95 agenzie previste in chiusura/trasformazione dall’Action Plan 2017/2018. Le restanti chiusure/trasformazioni verranno comunicate alle OO.SS. come dai termini contenuti nell’accordo a suo tempo sottoscritto.
Al riguardo, stanti i tempi ristretti, abbiamo rimarcato all’Azienda che operi sempre nel pieno rispetto delle normative di legge e contrattuali, anche di secondo livello, che regolamentano i trasferimenti.
Gestione residui ferie.
Nell’Accordo sindacale di Gruppo del 21/12/2016 è stata condivisa l’esigenza che “le Aziende del Gruppo collochino in ferie il Personale che abbia residui superiori alle 26 giornate”. A dimostrazione della difficoltà di pianificare le ferie, l’Azienda ha fornito i dati con il numero dei colleghi che rientrano in questa casistica (vedi allegato).
Evidente il dato riguardante il Credito Valtellinese, che non si può prioritariamente attribuire, come vorrebbe l’Azienda, ad incuria dei diretti interessati, ma come diretta conseguenza delle gravi carenze di personale. La fruizione sarà effettuata, compatibilmente con le esigenze aziendali, nel corso dei prossimi 24 mesi, tramite adeguate pianificazioni da concordare con gli interessati.
Pianificazione giornate di solidarietà.
Dalla tabella presente in allegato, risalta il dato, a distanza di pochi giorni dalla chiusura della procedura di inserimento delle giornate di solidarietà, di oltre 9.000 giornate inoptate su 21.000. Abbiamo contestato all’Azienda il grave comportamento assunto da diverse Direzioni Territoriali che, oltre a interpretare discrezionalmente le normative su ferie e trasferimenti, avocano a sé il potere di autorizzare o meno il diritto del lavoratore a richiedere fino a 10 giornate di solidarietà. Azienda ha ribadito che non ci possono essere interpretazioni difformi e che vale quanto contenuto nell’Accordo del 21/12/2016. Purtroppo sono troppe le interpretazioni difformi, attestate anche da alcune mail e testimonianze di responsabili che dichiarano pubblicamente di non poter autorizzare più di 3/5/7 giorni. Conformemente all’accordo, che prevede la volontarietà completa nel poter inserire fino a 10 giorni, abbiamo raccomandato all’azienda di dare la corretta informazione ai propri direttori e capi servizio. Pur comprendendo le difficoltà di chi deve gestire queste giornate in una situazione di carenza di personale, riteniamo che la soluzione da noi definita con l’Azienda permetta di ottenere, nel modo meno traumatico possibile, il taglio dei costi richiesto dall’Azienda, nel rispetto della volontà dei singoli, senza dover arrivare a soluzioni forzate o obbligate che avrebbero scontentato tutti.
In merito alla chiusura agenzie avremo ulteriore informativa sui trasferimenti che coinvolgeranno le colleghe e i colleghi delle agenzie che chiuderanno nel fine settimana 18/19 marzo.
Nella stessa sede abbiamo contestato la gestione del Personale da parte delle Direzioni territoriali, che in diverse aree avviene senza conoscere e quindi tenere in debito conto delle normative legislative e contrattuali che regolano il rapporto di lavoro stesso. Questo vale per i trasferimenti, per i piani ferie, gestione solidarietà e pressioni commerciali.
L’Azienda ha assicurato che monitorerà la situazione. Ai colleghi raccomandiamo di fare altrettanto, segnalandoci tempestivamente comportamenti non in linea con le normative vigenti.
Delegazioni Sindacali del Gruppo bancario Credito Valtellinese
FABI – FIRST/CISL – FISAC/CGIL – SINFUB – UILCA
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