I segretari regionali Marinora Di Biase (Cgil), Giovanni Matta (Cisl) ed Elisabetta Sorgia (Uil) sollecitano il presidente della regione a intervenire sul governo per ottenere “le risposte più adeguate per dare soddisfazione alle attese dei lavoratori sardi”. Inoltre, i sindacati intendono incontrare la presidente e i capigruppo del consiglio regionale, oltre alle segreterie dei partiti politici, per illustrare la questione degli ammortizzatori sociali in deroga.
Sarà chiesto un incontro anche alle associazioni imprenditoriali per concordare eventuali iniziative comuni e al governo con l’obiettivo di aprire un tavolo nazionale “risolutivo”. Come risulta dai documenti elaborati dall’Inps e dalla regione, per il 2012 mancano circa 45 milioni di euro per dare copertura ai quasi 5mila lavoratori che, pur avendone diritto, finora non hanno beneficiato del sussidio.