Bcc Toscana: Pdr 2015, istruzioni operative su conto Welfare

La presente circolare vuole dare ai colleghi indicazioni utili a capire e utilizzare le possibilità del nuovo CONTO WELFARE, introdotto con l’accordo del 28/10/2016 sul Premio di Risultato (PDR).

Il CONTO WELFARE dà la possibilità – ai dipendenti con reddito lordo IRPEF 2015 fino a 50.000 euro e fino a un massimo di 2.000 euro – di optare, in alternativa all’erogazione di tutto o parte del PDR, per una delle seguenti forme di welfare:

  1. riconoscimento in busta paga di quanto speso per la fruizione, da parte dei propri familiari1, di servizi di educazione e istruzione, nonché per la frequenza di ludoteche e di centri estivi e invernali e per borse di studio. Le fattispecie previste sono le seguenti:
    • iscrizione e frequenza (asilo nido, scuola materna, primaria, secondaria, università, master, corsi di specializzazione) in scuole pubbliche o private, in Italia o all’estero;
    • acquisto di libri scolastici adottati dal Ministero dell’Istruzione;
    • servizi integrativi (mensa scolastica, trasporto per studenti, pre e dopo scuola);
    • centri estivi o invernali;
    • ludoteche;
    • campus di lingua (vacanze studio);
  2. il riconoscimento in busta paga di quanto speso per la fruizione dei servizi di assistenza ai familiari anziani o non autosufficienti2. Le fattispecie possono essere le seguenti:
    • operatori socio-assistenziali;
    • servizi di assistenza a familiari disabili o non autosufficienti o badanti;
    • servizi infermieristici;
    • servizi di assistenza domiciliare e non;
  3. la devoluzione di parte o tutto il PDR al Fondo Pensione Nazionale (FPN).

I dipendenti potranno esercitare l’opzione entro e non oltre il 15/11/2016, consegnando alla propria azienda un’apposita comunicazione con cui manifestino la volontà di avvalersi delle prestazioni di welfare, specificando la casistica e l’entità della quota del PDR da destinarvi.
Entro il 30/11/2016, poi, dovranno fornire consegnare i relativi originali di spesa, che la BCC avrà cura di restituire in un secondo momento con la dicitura “rimborsato/non rimborsato”, conservandone copia per eventuali ispezioni da parte dell’Agenzia delle Entrate.

A chiusura del percorso i dipendenti interessati riceveranno sul proprio conto corrente il bonifico di quanto dovuto. L’eventuale differenza fra quanto appostato sul Conto Welfare e quanto rimborsato sarà riversata dall’azienda sulla posizione individuale del dipendente accesa presso il FPN.

Cordiali saluti.

Firenze, 2 novembre 2016
Segreteria regionale FIRST/CISL
Segreteria regionale FISAC/CGIL

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