Queste sono le uniche parole, sterili e offensive, che l’Azienda, ultimamente, nella nostra DTM, riesce a dare alle filiali, alla fine di una delle tante estenuanti giornate di lavoro che, purtroppo, da troppo tempo, le lavoratrici e i lavoratori si trovano a vivere.
Sterili perché non producono di certo gli effetti desiderati di motivare i colleghi per un aumento dei risultati dell’attività commerciale, in un contesto, per altro, ineluttabilmente complicato e delicato;
offensive perché non tengono conto degli sforzi che si fanno ogni giorno, per cercare, con tutti i modi, di gestire il difficile rapporto con i clienti, spaventati da notizie sempre più drammatiche e negative che arrivano dai giornali e dai mass-media.
E così l’Azienda pensa solo a stressare, a spremere, a richiedere dati e risultati in continuazione, anche più volte al giorno e da funzioni diverse e alla fine, comunque, non va mai bene niente: tutto questo in barba al codice etico, alla normativa, al protocollo sulle politiche commerciali siglato a livello centrale, alle più elementari regole comunicative e al buon senso.
QUESTA E’ UNA SITUAZIONE NON PIU’ SOSTENIBILE!
Secondo noi l’azienda, anziché insistere con questi comportamenti (ai quali si aggiungono il lesinare su part-time e formazione, la programmazione di corsi e sperimentazioni sul servizio di cassa a fine mese, penalizzare inutilmente i colleghi togliendo le franchigie sulle malattie, l’avvio di importanti lavori di ristrutturazione senza un’informativa quanto meno ai lavoratori interessati), farebbe bene a preoccuparsi di supportare i colleghi con comunicazioni chiare e trasparenti sulla situazione e sul momento delicato, fornendo elementi utili e informazioni dettagliate, che possano essere utilizzate in modo costruttivo e, nel rispetto delle normative vigenti, nel rapportocon i clienti.
Quindi, nel richiedere un’interruzione immediata dei comportamenti offensivi per la dignità e la professionalità dei colleghi, invitiamo tutte le lavoratrici e i lavoratori, a porre ancora più attenzione nello svolgimento delle proprie mansioni, sia sull’aspetto commerciale, sia sull’aspetto del monitoraggio del credito, operando sempre nel rispetto delle nor – me di legge e aziendali. Questo comportamento, infatti, consente anche alle OO.SS. di in – tervenire tempestivamente ed efficacemente nella tutela dei lavoratori sia rispetto ad eventuali provvedimenti disciplinari da parte dell’azienda sia rispetto ad eventuali contestazioni da parte della clientela.
Livorno, 7 Ottobre 2016
LE SEGRETERIE