Il titolo del volantino è una semplice locuzione che non ha bisogno di spiegazioni, è un modo di dire che sta a significare che spesso ci si lascia andare in analisi che riguardano tutto il mondo tranne te, che tutti gli altri devono cambiare ma l’unico che deve rimanere sè stesso è, guarda caso, proprio colui che effettua l’analisi e detta le ricette. È esattamente questo che abbiamo pensato questa mattina aprendo i giornali, quando scorrendo le pagine economiche abbiamo letto le dichiarazioni rilasciate da Bankitalia al Forum indetto dalla Fisac/CGIL per confrontarsi sul futuro del settore bancario. L’analisi di Bankitalia, di cui pubblichiamo un breve estratto nel riquadro sottostante, è che il futuro del settore del credito passa da un taglio degli sportelli e un taglio del costo del lavoro, ma che tutto questo sembra non riguardare affatto l’estensore delle proposte, la stessa Bankitalia. Non li riguarda affatto in quanto da parte loro hanno invece fatto una strenua opposizione al taglio degli stipendi, a partire dallo stesso governatore di Bankitalia che ancora oggi ci risulta guadagnare di più del Presidente della Repubblica. Non vogliamo andare oltre, purtroppo quanto dice Bankitalia è esattamente la ricetta che stanno proponendo in molte aziende ed anche nella nostra, ed è quello a cui ci stiamo confrontando, ricercando delle soluzioni certamente non facili ma che comunque evitino una deriva semplicistica, consapevoli che non solo la nostra azienda ma l’intero settore del credito sono di fronte ad una profonda fase di cambiamento. È nostro interesse assicurare che le aziende del credito abbiano un equilibrio di bilancio per garantire un futuro anche ai nostri colleghi più giovani. Noi stiamo lavorando per questo, vorremmo che altri evitassero gli slogan semplicistici, magari guardando anche in casa loro prima di invocare sempre “gli altri”.
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