ISP: le novità della busta paga di luglio

Liquidazione delle risultanze relative al modello 730
Con il cedolino di luglio sono state liquidate le risultanze delle dichiarazioni dei redditi mod. 730/2016 presentate tramite CAF, professionisti abilitati o direttamente sul sito dell’ Agenzia delle Entrate utilizzando il modello precompilato; vengono erogati o trattenuti gli importi indicati nel prospetto di liquidazione.
Sono state elaborate tutte le dichiarazioni pervenute ad Amministrazione del Personale da parte dell’Agenzia delle Entrate entro il giorno 12 luglio u.s.
Si segnala che, nel caso in cui la retribuzione di competenza del mese di luglio non risulti sufficiente per trattenere l’intero importo dovuto, sia relativamente al pagamento in unica soluzione che al pagamento rateale, la parte residua sarà trattenuta dalla retribuzione erogata nel mese successivo e, in presenza di ulteriore incapienza, dalle retribuzioni dei successivi mesi del 2016.

Il pagamento differito comporta l’applicazione dell’interesse in ragione dello 0,40% mensile, trattenuto anch’esso dalla retribuzione e versato in aggiunta alle somme cui afferisce.

I colleghi che hanno scelto di rateizzare il conguaglio “da trattenere” (rigo 161 del 730-3 Prospetto di liquidazione) originato dalla contemporanea presenza di importi a credito ed a debito troveranno le voci dei tributi esposte sul cedolino con modalità tale che la somma algebrica delle voci stesse sia uguale, mese per mese, all’importo del conguaglio “da trattenere” diviso per il numero di rate prescelto.
Le operazioni di liquidazione proseguiranno anche nei prossimi mesi e fino alla chiusura degli stipendi di dicembre.

Modello 730 – rimborsi superiori a euro 4.000 e controlli preventivi effettuati dall’Agenzia delle Entrate
Nel caso di presentazione del modello 730 direttamente sul sito dell’Agenzia delle Entrate, con modifiche rispetto alla dichiarazione precompilata che incidono sulla determinazione del reddito o dell’imposta e che presentano elementi di incoerenza rispetto ai criteri pubblicati con provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate oppure determinano un rimborso di importo superiore a 4.000 euro, l’Agenzia delle Entrate può effettuare controlli preventivi, in via automatizzata o mediante verifica della documentazione giustificativa, entro quattro mesi dal 7 luglio (oppure entro quattro mesi dalla data della trasmissione del modello 730, se questa è successiva alla scadenza del 7 luglio).
Il rimborso che risulterà spettante al termine delle operazioni di controllo preventivo verrà direttamente erogato da parte dell’ Agenzia delle Entrate stessa.
Tale controllo non viene, quindi, effettuato se il “730” è stato presentato tramite CAF, professionista abilitato o se il contribuente ha presentato direttamente il 730 precompilato dall’Agenzia delle Entrate senza modifiche.

Assegno per il nucleo familiare – ANF
Sono stati azzerati i diritti di liquidazione relativi al periodo precedente (fino al 30/06/2016) e sono iniziate le liquidazioni degli ANF anno 07/2016 – 06/2017 per le prime pratiche trasmesse in modalità digitale, complete di documentazione scansionata a supporto.
Le pratiche incomplete vengono sospese on line con indicazione sull’applicativo Intesap della motivazione, al fine della loro regolarizzazione. Per la processazione del diritto, i colleghi dovranno ri-trasmettere via web il file dell’intera domanda di riconoscimento anf perfezionata.
Verranno esaminate prioritariamente le domande relative al periodo anf suddetto attualmente in corso di validità e successivamente quelle arretrate relative ai periodi pregressi.
La liquidazione delle domande proseguirà per tutti i prossimi mesi.

Vai al sito Fisac di Intesa Sanpaolo

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