Pop. Bari: siglato l’accordo di incorporazione di Tercas e Caripe

In data 19 luglio 2016 queste OO.SS. hanno sottoscritto, con la Banca Popolare di Bari, l’accordo di gruppo per l’ incorporazione di Tercas e Caripe in BPBari (Piano Industriale).

In sintesi i punti dell’ accordo.

La continuità del rapporto di lavoro dei colleghi ex Tercas ed ex Caripe viene assicurata con l’applicazione del CIA BPB e l’impegno delle parti ad avviare l’armonizzazione e la costruzione di un CIA della nuova Banca unica.
Il regime di ogni singolo istituto resterà vigente sino al 31 dicembre prossimo, mentre le Parti si impegnano ad avviare quanto prima una trattativa che si concluderà entro il mese di ottobre 2016 e che porti alla individuazione del/i Fondo/i Pensione per il Personale del Gruppo.

Per quanto attiene la conseguente mobilità funzionale e territoriale, i trasferimenti avverranno nel rispetto degli attuali inquadramenti, con riferimento esclusivo al CCNL, con l’ indennizzo dell’ eventuale disagio connesso al pendolarismo, non interromperanno percorsi professionali e/o la maturazione degli inquadramenti in corso.

Grande attenzione alla formazione, quale leva strategica per la valorizzazione del Personale e sviluppo professionale, con particolare attenzione alla formazione relativa ad argomenti “sensibili” (quali ad es. antiriciclaggio, MiFid, operatività di sportello, compliance, operatività di cassa, corsi IVASS, gestione crediti problematici e deteriorati, ecc.) verrà svolta privilegiando la modalità di aula.

Dagli inizialmente dichiarati 300 esuberi, l’azienda si è attestata sull’obiettivo di riduzione dell’organico pari a 140 unità, attraverso l’incentivo all’ esodo dei colleghi che hanno maturato il diritto ai trattamenti pensionistici dell’AGO o che maturino i predetti requisiti entro il 31/12/2020.

In merito alla richiesta aziendale di riduzione dei costi, si è convenuto per la completa fruizione:

  • nell’anno di competenza delle dotazioni previste per le ferie, delle festività soppresse, della banca delle ore;
  • limitazione del lavoro straordinario;
  • agevolazione al part-time;
  • divieto di reimpiego, anche sotto forma di consulenza, del personale cessato dal servizio.

La forzosa sospensione da lavoro, così detta “solidarietà”, quantificata in circa 32.500 giornate lavorative per anno, potrà essere realizzata, in maniera volontaria, con modalità anche frazionate (ad es. in luogo del part-time). Il mancato raggiungimento dell’ obiettivo indicato dall’ azienda di riduzione dei costi con questo strumento, non prevede l’automatica estensione della solidarietà a tutti i dipendenti, ma sarà compito della commissione di verifica, costituita in questo stesso accordo, a concordare le misure da adottare tese al raggiungimento del suddetto obiettivo.

I lavoratori e le lavoratrici con contratto a tempo determinato o a contratto di apprendistato professionalizzante, in organico al 31.3.2016, in presenza di valutazione positiva sanno stabilizzati con contratto a tempo indeterminato.

La trattativa è stata lunga, articolata e complessa. Riteniamo di aver fatto un buon lavoro, tutelando i diritti di tutti i lavoratori e le lavoratrici, evitando decisioni economicamente pesanti in un contesto difficile e da un’ ipotesi di licenziamenti collettivi siamo arrivati alla stabilizzazione di 110 giovani lavoratori.

Nelle more di comunicarvi il calendario delle assemblee per l’illustrazione dell’ accordo, vi salutiamo cordialmente.

Bari, 20.07.2016

LE SEGRETERIE DI COORDINAMENTO
FABI FIRST/CISL FISAC/CGIL UILCA UNISIN GRUPPO BANCA POPOLARE DI BARI

Comunicato Pop. Bari_20_07_2016_

2015 07 19_Verbale di accordo+all.ti+lettera a latere

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