Nella mattinata di domani, 20 luglio, dalle ore 08.00 alle ore 13.00, le Organizzazioni Sindacali dei lavoratori della riscossione dei tributi hanno organizzato un presidio davanti a Montecitorio per rappresentare la loro preoccupazione rispetto alle dichiarazioni del Presidente del Consiglio e di una folta schiera di politici, in merito alla riforma del settore.
Tale processo di riforma, in corso da oltre un ventennio, non spaventa certo gli addetti; preoccupano invece le soluzioni oggi prospettate in quanto sembrano più finalizzate a strappare applausi invece che colpire gli evasori ed assicurare o addirittura aumentare il gettito dello Stato, pur salvaguardando coloro che sono in effettiva difficoltà.
E’ questa una delle prime iniziative di un’ampia programmazione di mobilitazione finalizzata a sollecitare una riforma che contribuisca a realizzare un sistema fiscale più equo e graduale, anche attraverso la tutela e la valorizzazione delle professionalità costruite nel tempo.
Se una legge non piace più la si cambia, evitando di addebitarne le colpe a chi è tenuto ad applicarla!
Roma, 19 luglio 2016
COMUNICATO STAMPA DELLE SEGRETERIE NAZIONALI 19 07 2016