Riscossione: presidio 20 luglio piazza Montecitorio

La mobilitazione decisa in occasione dell’attivo unitario nazionale del 27 giugno, ed avviata con le assemblee contemporanee in tutta l’Italia lunedì 11 u.s. è necessario che prosegua con grande determinazione, e che veda la partecipazione attiva di tutte le colleghe ed i colleghi.
Nonostante l’operare avverso, in talune realtà, del quadro dirigente aziendale (non pochi colleghi con alti livelli di responsabilità si sono impegnati, anche scorrettamente, per cercare di mantenere aperti gli sportelli), e nonostante anche, purtroppo, l’aperto boicottaggio realizzato da alcuni colleghi su indicazione di Unisin, che ha consentito all’azienda di mantenere aperti alcuni sportelli, la prima iniziativa delle assemblee dell’11 è risultata un successo e la partecipazione di colleghe e colleghi è stata pressoché unanime nella stragrande maggioranza delle nostre sedi.
Per mercoledì 20 luglio p.v., è stata ottenuta l’autorizzazione ad un presidio dei quadri sindacali che si terrà in piazza Montecitorio, a Roma, dalle ore 8.00 alle ore 13.00.
In tale occasione le OO.SS. del settore chiederanno con grande forza, dinanzi alla Camera dei Deputati ed al Palazzo del Governo, di essere ascoltate e coinvolte nel processo di riforma che il Presidente del Consiglio, e diversi politici, quasi quotidianamente promettono ai nostri concittadini come panacea di tutti i mali.
Come già le assemblee appena tenute, il presidio sopracitato, la successiva turnata assembleare decisa per venerdì 22 c.m. e tutte le altre iniziative che verranno di volta in volta programmate devono assolutamente vedere una fortissima partecipazione di tutta la categoria, condizione indispensabile per attrarre l’attenzione dei media e delle forze politiche parlamentari sulle reali esigenze del settore e sui rischi per il paese di una riforma che, all’insegna del mantra “chiudiamo Equitalia” sembra rispondere più a logiche elettorali che alle reali esigenze del Paese.
A tale scopo è indispensabile la condivisione e l’attiva partecipazione di ogni dirigente sindacale al presidio del 20, esattamente come dovrà essere cura di ognuno riportare ai lavoratori l’importanza ed il senso di queste nostre iniziative per ottenere un forte coinvolgimento ed un’altrettanta massiccia partecipazione in occasione delle successive azioni. E’ infatti essenziale che ogni collega abbia piena coscienza della forte criticità del momento e consapevolezza dell’assoluta importanza di una totale adesione alle iniziative che altrimenti non potrebbero avere visibilità vista la dimensione estremamente ridotta della categoria. Le ore di assemblea proposte per il 22, oltre che per aggiornare i colleghi rispetto alla realtà che si determinerà nel frattempo, possono essere utilizzate per affrontare e dibattere le difficoltà che sono emerse e stanno emergendo dalla riorganizzazione appena attuata.
Dovrà pertanto essere impegno di ogni dirigente sindacale fare sì che anche in occasione della prossima giornata assembleare la partecipazione delle lavoratrici e dei lavoratori sia massima.
A tale scopo è essenziale che venga data la massima diffusione alla comunicazione dell’indizione delle assemblee anche per il tramite della distribuzione capillare di volantini informativi, così come dovrà avvenire per ogni successiva iniziativa di mobilitazione, che si dovrà sostanziare in un crescendo di azioni finalizzate a mantenere alta e viva l’attenzione sia dei singoli colleghi che della collettività nel suo insieme alle problematiche del settore.
Le Segreterie Nazionali

Roma, 15 luglio 2016

comunicato

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