Nel quadro di una serie di incontri richiesti dalle OO.SS. e concordati con l’Azienda si è tenuto in data 6 luglio u.s. l’incontro con la delegazione aziendale composta dalle Relazioni Industriali e dai responsabili operativi BPI guidati dal Direttore Operations A. Pellegrino.
Sono stati affrontati i temi che al momento risultano maggiormente critici, con particolare riferimento a quelli emersi con forza dalle assemblee di Milano e Roma.
Il primo punto ha riguardato la denuncia delle distorsioni che il neonato sistema del RANKING sta già causando nell’operatività quotidiana dei vari settori di BPI.
Secondo noi infatti l’uso distorto dei punti dispensati da tale meccanismo non fa certamente bene all’azienda, producendo una “caccia al punto” che provoca un utilizzo sbagliato e scorretto della POLIVALENZA, degli STRAORDINARI, del PDCA e delle MISSIONI (solo per citare alcuni dei capitoli).
Quindi abbiamo fortemente sottolineato che gli strumenti nati per “risolvere” problemi non possono essere utilizzati per far emergere in maniera distorta le convenienze di pochi “singoli”.
L’Azienda ci ha precisato che la finalità di questo strumento è quella di creare un sistema di valutazione oggettiva delle performance dei vari APAC che consenta di individuare quelle “eccellenze” che verranno premiate nel BNL Master che si svolge annualmente in Sardegna e si è impegnata ad intervenire da subito, in maniera radicale, per riportarlo al suo corretto utilizzo.
Sulla POLIVALENZA abbiamo sollevato la necessità di regolare meglio e correttamente questo strumento (tra l’altro in continua espansione) anche e soprattutto sotto il profilo del riconoscimento professionale.
L’Azienda per il momento garantirà una maggiore rotazione tra i colleghi e una maggiore trasparenza nei criteri di accesso al bacino dei lavoratori coinvolti.
Abbiamo inoltre richiesto l’immediata rimozione dei nominativi dei lavoratori dagli indicatori
informatici e/o cartacei di misurazione delle prestazioni (ad esempio VEGA), ribadendo che tali misurazioni sono ammissibili solo a livello aggregato (team o UP).
Anche in questo caso la delegazione aziendale ha assicurato un pronto intervento nella direzione richiesta dal sindacato.
Relativamente all’OUTSOURCING, non poteva mancare, da parte nostra, l’invito all’Azienda a non avviare ulteriori appalti oltre a far cessare quelli attualmente in corso, se non giustificati da picchi di breve durata.
Il dr. Pellegrino ha confermato che la volontà aziendale è quella di utilizzare l’outsourcing in modo residuale, limitandone l’utilizzo alle sole attività a basso valore aggiunto e garantendo la permanenza in BPI delle attività qualificate.
Sullo STRAORDINARIO è stato ribadito dalle OO.SS. che anche UN SOLO MINUTO oltre l’orario ordinario di lavoro, se concordato e autorizzato dal responsabile, debba essere pagato come tale. Sul tema l’Azienda si è impegnata a ricercare il sistema migliore per rendere più semplice sia il controllo sindacale degli straordinari sia il controllo individuale da parte del singolo lavoratore, che dovrà essere in grado di verificare via intranet se lo straordinario, effettuato e autorizzato dal proprio responsabile, risulti realmente caricato anche a livello di procedura delle presenze.
Sempre sul tema dell’orario lavorativo è stata avanzata la richiesta di prevedere la possibilità di poter recuperare un ritardo nelle giornate successive a quella del ritardo stesso così come è stato richiesto di potere utilizzare le ex festività in modo frazionato a ore.
L’Azienda si è detta disponibile a ragionare su questi temi a livello di Gruppo BNL.
Il Sindacato, pur apprezzando la disponibilità del dr. Pellegrino, avrà cura di controllare con attenzione che le problematiche sollevate abbiano la soluzione prospettata.
Sarà cura del Sindacato informare i colleghi BPI sugli sviluppi futuri.
Segreterie di Coordinamento Nazionale BPI
FABI – FIRST/CISL – FISAC/CGIL – SINFUB – UGL – UILCA – UNISIN