I due Dipartimenti riprendono i lavori, ripartendo dalla convinzione che dalla sinergia e dal comune lavoro, gli stessi potranno avere dei benefici e sviluppare in maniera ancora più efficace il loro ruolo nella Categoria.
Dipartimento Legalità Antiriciclaggio: Sono state esposte tutte le iniziative (Sito, Seminari, Concorsi nelle Università sul tema del denaro contante…)realizzate fino ad ora e quelle che verranno a partire da Roma Tre (intitolazione del Concorso alla studentessa Sarah brutalmente arsa viva dal suo ex fidanzato) alla predisposizione del Bando di Concorso all’Università della Sapienza di Roma fino ad un Seminario sull’Antiriciclaggio a Roma Est e ad Aversa, da tenersi questo autunno.
Usura e Antiriciclaggio: la giornata di convegno/seminario sul tema dell’usura realizzata dalla Fisac Cgil di Napoli, ha avuto un notevole successo e si ritiene utile riproporre il format anche in altre realtà del Paese. E’ chiaro che il problema dell’usura non è circoscritto alle regioni del Sud ed è quindi ambizione del Dipartimento esportare le capacità di analisi e le competenze emerse nell’esperienza campana al resto d’Italia. E’ in programma per fine Ottobre/Novembre un convegno ad Aversa che, partendo dal lavoro sviluppato con il Manuale dell’Ufficio Antiriciclaggio, vuole approfondire la tematica con magistrati ed addetti ai lavori. Sempre nell’ambito Antiriciclaggio, le lettere inviate dal Dipartimento a Banca d’Italia, Uif, Gdf e Ministero degli Interni, per stabilire dei contatti e per iniziare un percorso di collaborazione, hanno iniziato a dare i primi frutti, infatti la Banca d’Italia e l’Uif ci hanno invitato per l’annuale presentazione dei dati sul fenomeno del riciclaggio.
Dipartimento Mezzogiorno: l’analisi relativa allo stato del settore bancario nel Mezzogiorno, evidenzia un disimpegno sempre più marcato della Banche dai territori del Sud d’Italia, con una riduzione in proporzione, del numero degli sportelli rispetto al resto d’Italia, sempre più marcata, una crescente debancarizzazione del Territorio che si evidenzia con l’aumento delle distanze tra uno sportello ed un altro, fenomeno che non può che aumentare il rischio usura, quindi un palese fallimento del progetto “Banche dei territori”. Fallimento che si evidenzia ancor più nei numeri della concessione di credito del sistema bancario, che nel Mezzogiorno eroga finanziamenti col contagocce e in misura nettamente inferiore, fatte anche tutte le debite proporzioni, al Centronord. Il Dipartimento intende sollecitare a tutta la Categoria la necessità di aprire delle vertenze in tutti i Gruppi per riportare Centri decisionali e di eccellenza al Sud, cosa che le Banche non stanno in alcun modo considerando.
Authority : emerge, in continuità con il lavoro sviluppato negli ultimi anni, sempre di più la necessità da parte della Categoria di un maggiore coordinamento tra le diverse realtà che caratterizzano il comparto delle Authority e si è confermata, quindi, la necessità di un seguito specifico tra la Segreteria nazionale, il Dipartimento ed il Territorio di Roma e Lazio dove sono le sedi delle principali Autority del Paese.
Monetica: i processi di digitalizzazione che si stanno sviluppando in maniera più o meno uniforme nel settore bancario, avranno inevitabilmente degli impatti sul nuovo modello di servizio bancario e quindi sull’organizzazione del lavoro della Banca del futuro. Il Dipartimento conscio di questo processo che tutti i grandi Gruppi stanno realizzando, ritiene necessario sviluppare un’analisi del processo in atto, per dare gli strumenti alla Categoria, per non subire passivamente gli impatti che questi processi inevitabilmente avranno sui livelli occupazionali del Settore. Sistemi di pagamento digitali, competizione con i colossi Google, Amazon…ed al contempo smaterializzazione degli stessi posti di lavoro con la corsa ad accordi sullo Smartworking, rientrano tutti in un processo di trasformazione che le Banche stanno perseguendo, anche in coerenza con quanto dalle stesse sostenuto nell’ultimo rinnovo del CCNL Abi e rispetto al quale il Dipartimento sente la necessità di sviluppare adeguate analisi per permettere all’organizzazione di elaborare un proprio disegno su quella che dovrà essere nel prossimo futuro, il lavoro del bancario.
Credito Cooperativo: il punto sul Credito Cooperativo, ci riporta un mondo in grande evoluzione: quello che sembra più probabile è che si passi da un settore molto frammentato dove ogni realtà agisce e rischia autonomamente ad un processo di federazione sul modello di Credit Agricole che dovrebbe portare alla creazione del terzo Gruppo bancario italiano.
Appalti: sono partite le lettere indirizzate alle Segreterie degli Odc per la richiesta dell’informativa sugli appalti così come previsto dall’art.19 del CCNL e si stanno iniziando a raccogliere i primi dati per poter poi sviluppare un’analisi delle principali attività appaltate nel Settore, punto di partenza per una elaborazione relativa a gli impatti che questi processi di decentramento produttivo, stanno avendo ed avranno sulla tenuta dell’Area Contrattuale.
Il Dipartimento ha avuto l’opportunità di incontrarsi con l’avv. La Macchia per un confronto ed un approfondimento di tipo giuridico sulla materia e ne è emerso un quadro preoccupante dato dal recente peggioramento delle normative sugli appalti del settore privato (per il settore pubblico il recente Codice degli appalti invece ha fatto registrare un miglioramento delle tutele e delle garanzie); un recente intervento governativo ha portato alla depenalizzazione dell’appalto illecito, riducendo alle sole sanzioni amministrative la violazione delle norme relative agli appalti. Altra novità negativa deriva dal Jobs act che ha modificato la normativa relativa alla somministrazione di lavoro illecita. Infatti mentre prima la verifica dell’illecito da parte degli Ispettori del lavoro determinava di fatto l’obbligo di assunzione (con il contratto bancario, nel nostro Settore) da parte della banca utilizzatrice, ora per poter ottenere l’assunzione è necessario che il singolo lavoratore vada in causa individualmente. Ulteriore , dunque, della funzione dell’Ispettorato del lavoro. Questo contesto normativo in costante peggioramento è alla base della nostra iniziativa Carta dei Diritti Universali e della raccolta firme sui tre Referendum che la sostengono, non a caso uno dei tre quesiti è proprio sulla tematica della Responsabilità solidale nella catena degli appalti.
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