La presidenza di Federcasse (la Federazione Italiana delle Banche di Credito Cooperativo e Casse Rurali) ha incontrato questa mattina a Roma le Segreterie Generali delle organizzazioni sindacali del settore bancario per presentare i contenuti della recente legge di riforma del Credito Cooperativo (Legge 49/2016).
Oltre al Presidente Alessandro Azzi hanno partecipato all’incontro, per Federcasse, il vice presidente vicario Augusto dell’Erba (presidente della delegazione negoziale di categoria), il direttore generale Sergio Gatti ed il responsabile del Servizio Relazioni sindacali Marco Vernieri.
Apprezzamento è stato espresso dai Sindacati per l’esito della riforma stessa, che ha accolto pressoché nella totalità i contenuti della proposta di autoriforma avanzata alle Autorità dal Credito Cooperativo. In modo particolare, per quanto riguarda la salvaguardia dei principi di mutualità e di autonomia delle singole BCC, all’interno di un quadro di maggiore integrazione a sistema.
L’incontro è stato anche occasione per riavviare il tavolo di confronto sul rinnovo del contratto nazionale di lavoro della categoria, che interessa oltre 37 mila lavoratori.
A questo proposito, Federcasse ha ribadito la propria volontà di entrare nel merito delle singole questioni aperte, tenendo presente le novità definite dalla riforma stessa, a partire da un mutato assetto organizzativo di sistema (integrazione in un Gruppo Bancario Cooperativo) e dalle sue conseguenze operative.
Federcasse, da ultimo, ha ricordato che il metodo cooperativo e solidaristico definito nella soluzione di casi, anche recenti, di crisi di BCC ha consentito di proteggere integralmente risparmiatori, depositanti e di tutelare i lavoratori. Un metodo ed uno stile che non potranno non essere un modello da seguire anche nella nuova fase di confronto contrattuale che si va ad aprire.