Con l’incontro realizzato oggi 12 maggio 2016 le Segreterie Nazionali, in risposta alla comunicazione aziendale del 27 aprile scorso con la quale l’azienda ha esplicitato la posizione datoriale in merito al rinnovo del Contratto Nazionale di Lavoro, hanno rappresentato le linee guida della categoria, che dovranno informare il CCNL:
➢ Effettiva fruibilità delle norme contrattuali, poiché le aziende tendono a non rispettarle;
➢ Riallineamento del livello di responsabilità del personale rispetto all’inquadramento, alla retribuzione complessiva, ed alla funzione svolta;
➢ Miglioramento della comunicazione tra azienda e lavoratori e azienda e Organizzazioni Sindacali;
➢ Valorizzazione delle professionalità esistenti nel settore con riferimento alle politiche di assunzione del Personale;
➢ Realizzazione di una relazione positiva tra obblighi/doveri del personale e livello di informazione, formazione professionale e dotazione di strumenti di lavoro adeguati allo svolgimento delle prestazioni richieste;
È stato inoltre chiarito che la logica all’interno della quale le Organizzazioni Sindacali intendono realizzare questo rinnovo del Contratto di Lavoro conferma la validità del Protocollo Identificativo del Settore di riferimento siglato nel febbraio del 2008.
Le parti hanno condiviso la necessità di adeguare il Contratto Nazionale all’attuale situazione che fotografa la significativa trasformazione del settore avvenuta negli ultimi 8 anni dall’ultimo rinnovo contrattuale.
La discussione tra le parti si è sviluppata prevalentemente sulla richiesta economica avanzata dalle Organizzazioni Sindacali e sostanziata dalla necessità di recuperare il potere di acquisto delle retribuzioni a partire dal gennaio 2011.
La risposta immediata della delegazione aziendale è stata che tale richiesta non è sostenibile economicamente, ed è stata motivata con l’ormai nota considerazione relativa alla riduzione dell’aggio e delle sue presunte ricadute sul conto economico del Gruppo; la delegazione aziendale ha inoltre espresso una chiara volontà di negare il recupero dell’inflazione maturata in vigenza della legge n.122/2010.
Cominciando ad affrontare l’ampio tema delle “Flessibilità”, già preannunciato quale importante volontà di intervento aziendale sul contratto, controparte ha dichiarato di voler procedere ad una apertura più ampia di alcuni sportelli, seppure riconoscendo la necessità di raccordare tale scelta alle condizioni territoriali ed agli organici esistenti. È stata anche espressa l’intenzione di prevedere un “Nucleo di manovra” per affrontare e sopperire a necessità improvvise, soprattutto per le attività di sportello.
Entro il fine settimana verrà definita la data per la prosecuzione del confronto.
Roma, 12 maggio 2016
Le Segreterie Nazionali