Come già denunciato in precedenza, la richiesta aziendale di certificare nelle PEF, “sotto la propria responsabilità”, la regolarità della contrattualistica e delle garanzie dei clienti, rimane al momento inapplicabile a causa del vuoto normativo.
Si sta infatti verificando un imbarazzante “ping pong” delle nuove pratiche tra strutture deliberanti e proponenti, data l’assenza di regole certe e trasparenti sull’operatività da seguire.
Chiediamo pertanto alla Banca l’emanazione urgente di una chiara e uniforme normativa di riferimento che precisi:
– quali documenti/contratti verificare;
– come effettuare le verifiche;
– come comportarsi in caso si rilevino anomalie.
Nel frattempo invitiamo i colleghi a non assumersi la responsabilità di dare per “certificati” documenti non verificati o non verificabili.
Ribadiamo ancora una volta che solo la mancata corretta applicazione della normativa aziendale (mancanza di firme, assenza di documenti, ecc.) può dar corso a provvedimenti disciplinari, così come previsto dal CCNL vigente, e non il mancato raggiungimento di budget giornalieri di delibere o la mancata conclusione di contratti di vendita con i clienti.
Segnalateci qualsiasi ulteriore forzatura a riguardo.
Padova, 3 Maggio 2016
Le Rappresentanze Sindacali Aziendali Triveneto/Area Antonveneta
Banca del Monte dei Paschi di Siena