Le risorse umane, e le loro competenze, sono l’elemento essenziale di una politica di sviluppo del sistema produttivo basata sulla qualità.
1. FBA
Il Fondo Banche Assicurazioni, Fondo Paritetico Interprofessionale Nazionale per la Formazione Continua nei Settori del Credito e delle Assicurazioni, nasce nel luglio del 2008 su iniziativa delle parti sociali, ai sensi della legge n. 388 del 2000. Infatti l’8 gennaio 2008, viene sottoscritto un Accordo stipulato tra ABI, ANIA ed i Sindacati Confederali Nazionali, che sancisce la nascita del Fondo, confermata da un apposito decreto emanato il 16 aprile 2008.
L’obiettivo del Fondo è quello di finanziare, promuovere e divulgare la formazione continua del settore del credito e in quello assicurativo. In tale contesto finanzia la realizzazione dei percorsi formativi relativi ai ruoli professionali presenti nelle diverse aree aziendali, nonché i processi formativi concernenti argomenti quali la salute e la sicurezza sul lavoro, la formazione del personale Over 55, le Pari Opportunità e la Responsabilità Sociale d’Impresa. In questa attività di finanziamento, il Fondo si attiene a criteri mutualistici e di redistribuzione alle aziende anche in relazione all’apporto contributivo di queste ultime.
Per realizzare gli scopi istituzionali il Fondo Banche Assicurazioni dispone di risorse proprie, che derivano dallo 0,30 del monte salari che viene versato dalle aziende iscritte al fondo stesso.
L’attività del Fondo è concentrata attualmente nella costante elaborazione di strategie idonee ad approntare Avvisi e Progetti favorendo la riqualificazione professionale dei lavoratori, lo sviluppo occupazionale e la competitività delle imprese nel quadro di politiche stabilite dai contratti collettivi nazionali del settore.
FBA è gestito pariteticamente dall’Abi, da Ania e dalle Confederazioni Sindacali Nazionali, attraverso le rispettive federazioni.
2. AVVISO DI FBA
L’avviso è lo strumento attraverso il quale il Fondo indice il bando affinché le imprese aderenti possano accedere ai finanziamenti per i piani formativi, e definisce:
Elemento necessario ed imprescindibile per la presentazione del Piano Formativo è l’Accordo Sindacale, senza il quale la domanda di finanziamento risulta inammissibile. L’accordo deve essere sottoscritto tra il datore di lavoro e le rappresentanze sindacali aziendali firmatarie dell’accordo di costituzione del Fondo.
Quale formazione può essere finanziata, Chi può presentare la richiesta di finanziamento, Chi sono i destinatari della formazione, Come può essere realizzata la formazione, Chi la può somministrare, I criteri valutativi (qualitativi e quantitativi) Le scadenze da rispettare.
3. IL RUOLO DEL SINDACATO
Il sindacato non si limita alla mera sottoscrizione dell’Accordo, punto di arrivo di un percorso di confronto, ma condivide le finalità del piano, gli obiettivi didattici, i risultati attesi ed i sistemi di certificazione, con un’attenzione particolare al monitoraggio, alla valutazione e alla misurazione dei risultati.
Il piano formativo va considerato pertanto nell’ottica della bilateralità, come il risultato di un negoziato che vede le due parti lavorare con pari dignità, in un rapporto sistematico con le strategie aziendali, che venga destinato a tutti i lavoratori.
Organo di Coordinamento Gruppo BPVi
FABI – FIRST/CISL – FISAC/CGIL – UNISIN