Caro Presidente,
Il 22 febbraio u.s. in Jesi abbiamo, come Le è noto, messo a confronto la Nuova Banca Marche con le Istituzioni e le Associazioni economiche e sociali del territorio.
La programmata cessione di Nuova Banca Marche entro l’estate pone con urgenza l’esigenza di valutare gli spazi di intervento sulle condizioni dell’operazione e sulle ricadute.
Ravvisiamo il rischio che l’operazione possa provocare oltre che pesanti ricadute in termini di occupazione diretta e indiretta, un “ allontanamento “ dei centri di decisione dal territorio.
Una riflessione mirata va dedicata , a nostro giudizio, anche alle scelte che la REV ( la bad bank unica ) effettuerà circa la gestione e il recupero dei crediti in sofferenza.
Entrambe le questioni acquistano rilevanza strategica per il territorio marchigiano.
Riteniamo fondamentale che la Regione Marche rafforzi la propria iniziativa in tal senso e insieme alle Parti Sociali, e possibilmente di concerto con le altre Regioni interessate, metta in campo tutte le iniziative necessarie alla tutela dell’occupazione e per lo sviluppo dei Territori.
In attesa di poterCi confrontare sulla “Direzione Futuro” di tali temi fondamentali, porgiamo cordiali saluti.
Roma, Ancona, 22 marzo 2016
La Segreteria Nazionale FISAC/CGIL, Agostino MEGALE
La Segreteria Regionale CGIL, Roberto GHISELLI
La Segreteria FISAC/CGIL del Coordinamento Nazionale Aziende del Gruppo Nuova Banca Marche. Averino DI MARCANTONIO