Lo scorso 3 febbraio, su richiesta delle Organizzazioni Sindacali, si è tenuto l’incontro sul tema dell’esternalizzazione di una quota di sinistri (circa il 10% delle posizioni complessivamente gestite dal Gruppo relativamente ai rami RCA-RCG-INF), verso l’outsourcer UP Service.
La scelta aziendale di apportare questa modifica organizzativa, così ci è stato comunicato, è conseguente alle novità legislative introdotte dal Jobs Act, che non consente più di utilizzare consulenti esterni presso le nostre strutture, così come, da tempo, era stata affidata alla società Cosisa l’attività liquidativa presso alcuni CDL tramite suoi referenti.
L’azienda, appurato che Cosisa non era più in grado di soddisfare i nuovi requisiti di legge, ha inteso così sostituirla con il nuovo outsourcer che dispone di una propria struttura autonoma.
L’azienda ha precisato inoltre come l’attività liquidativa affidata ai consulenti, fosse finalizzata ad una gestione emergenziale per far fronte ad arretrati e picchi, e come il ricorso a Cosisa risalisse a prima dell’introduzione dell’art. 1 BIS nel CCNL.
Di conseguenza l’operazione odierna, sempre secondo l’Azienda, dovrebbe essere vista come una semplice sostituzione di un fornitore con un altro.
Le OO.SS. hanno evidenziato, al contrario, come l’operazione contrasti sia con l’art.1 BIS del CCNL vigente, che ribadisce che “la liquidazione sinistri, per importanza e centralità, è propria dell’attività assicurativa che viene svolta dai dipendenti delle Imprese”, sia con lo spirito della specifica norma del Jobs Act tendente, inequivocabilmente, alla riduzione dei contratti parasubordinati e all’assunzione di nuovo personale.
Oltre a ciò sono stati richiesti dei chiarimenti sul profilo contrattuale del personale UP Services, al quale non risulterebbe venga applicato il contratto di lavoro del comparto assicurativo.
Pur a fronte di rassicurazioni verbali in ordine al mantenimento degli attuali livelli occupazionali, sui carichi di lavoro già in essere nei CDL e al di là della riattivazione della Commissione Carichi di Lavoro – prevista dal CIA – le Organizzazioni Sindacali hanno anticipato all’Azienda la volontà di aprire un tavolo di confronto dove poter condividere un percorso che consenta di riassorbire il lavoro gestito da Up Service, ricordando che questo andrebbe, tra l’altro, a rispondere alle aspettative dei nostri assicurati che scelgono di sottoscrivere polizze con le Compagnie del nostro Gruppo anche facendo affidamento sulla professionalità e sulla competenza della nostra rete liquidativa diretta.
Le OO.SS., a margine dell’incontro, hanno sollecitato l’avvio di un tavolo di confronto sull’insieme delle ristrutturazioni in atto e/o in progetto nel Gruppo, al fine di giungere alla definizione di un accordo sulle tutele occupazionali per tutti i lavoratori del Gruppo Cattolica.
Milano, Roma, Verona, 16 febbraio 2016 First/CISL – Fisac/CGIL – F.N.A. – SNFIA – UILCA