L’8 marzo 2016 le Organizzazioni Sindacali aziendali si sono riunite per decidere le prossime azioni a difesa dei posti di lavoro dei 300 dipendenti di HYPO Alpe-Adria-Bank S.p.A.
Dopo che la proprietà della banca – il Ministero delle Finanze austriaco – ha, di fatto, sollevato il dott. Gariglio dal proprio ruolo, il Management si rifiuta di incontrare i rappresentanti dei lavoratori. Inevase le richieste di incontro urgente del 1° dicembre 2015, 25 gennaio e 18 febbraio 2016!
Non ottenendo informazioni sul piano strategico di liquidazione totale entro il 2018 della banca, le Segreterie Nazionali Fabi, First-Cisl e Fisac-Cgil hanno richiesto di conoscere, immediatamente, il piano industriale aziendale, interessando – oltre alla proprietà della banca – anche i Ministeri coinvolti, i Presidenti delle Regioni ove sono presenti agenzie HYPO Bank ed il Governatore della Banca d’Italia.
A breve verranno richiesti incontri con le istituzioni della Regione Friuli Venezia Giulia per rappresentare le forti preoccupazioni che stanno vivendo le famiglie dei dipendenti di HYPO Bank.
Oggi verrà reiterata l’ennesima richiesta d’incontro urgente al Management HYPO e verrà comunicato lo stato di agitazione permanente dei lavoratori.
I Rappresentanti Sindacali Aziendali – Le Segreterie Territoriali
FABIFIRST-CISLFISAC-CGIL
Tavagnacco, 9 marzo 2016