Giovedì 10 settembre si è svolto il previsto incontro Sindacale in sede regionale riguardante la fusione tra BCC Valmarecchia e Banca di Rimini.
La Federazione ha consegnato il materiale informativo richiesto dalle OOSS al fine di verificare le ricadute occupazionali organizzative e professionali sui lavoratori a seguito della prevista fusione che avverrà per unione con effetto dal primo gennaio 2016.
I rappresentanti della nuova azienda hanno affermato che il piano è centrato sulla valorizzazione del territorio attraverso la crescita professionale dei dipendenti al fine di ricercare la necessaria redditività per il sostegno del progetto del credito cooperativo nel territorio di competenza.
Le organizzazioni sindacali hanno sottolineato la priorità della tenuta dei livelli occupazionali con particolare attenzione alla stabilizzazione del lavoratori precari soprattutto in considerazione dell’espressa volontà dell’azienda di utilizzare lo strumento del cosiddetto fondo esuberi.
Inoltre i sindacati hanno evidenziato l’esigenza di ricercare adeguate soluzioni condivise in merito alla mobilità territoriale, alla formazione professionale, alla verifica degli inquadramenti e alle ricadute della nuova organizzazione aziendale.
Il prossimo incontro programmato avrà luogo il 18 settembre 2015.