L’uomo [..] non può essere considerato come un mezzo per i fini altrui, o anche per i propri fini, ma come un fine in se stesso, e cioè egli possiede una dignità (un valore interiore assoluto) mediante cui costringe tutte le altre creature ragionevoli al rispetto della sua persona e può misurarsi con ciascuna di esse e considerarsi eguale ad esse.
Immanuel Kant
In occasione della Giornata Internazionale della Donna, quest’anno l’Esecutivo Donne della Fisac CGIL presenta un evento dal titolo “Dignità e integrazione: femminile plurale” che si svolgerà il 17 marzo a Roma.
L’iniziativa, che si articolerà nel corso della giornata in due momenti e luoghi distinti, si propone di focalizzare l’attenzione sul rispetto del valore e della dignità dell’altra/altro. La differenza uomo-donna è una ricchezza, così come la diversità tra gruppi etnici e sociali. E soltanto considerando la differenza come valore, superando la paura del diverso e la volontà di dominio, possiamo costruire le basi per una pace duratura, una convivenza proficua e un concreto sviluppo sociale.
La Tavola Rotonda, che si aprirà alle ore 14 presso la Sala Cinema di Villa Borghese, con i saluti di Agostino Megale, Segretario Generale della FISAC CGIL, ci permetterà di discuterne insieme ad alcuni autorevoli ospiti.
Per costruire una cultura del rispetto della dignità umana e delle diversità, crediamo sia indispensabile assumere come punto di partenza l’educazione delle nuove generazioni, così abbiamo invitato a discutere con noi l’Istituto “Manin” di Roma, una scuola che da diversi anni sviluppa progetti di integrazione culturale tra i giovani studenti. Parlare di diversità ed integrazione significa anche connettere tra loro pensieri e pratiche differenti, perciò a Sara Marini, vicepresidente di S.CO.S.S.E. associazione di promozione sociale che realizza progetti educativi e comunicativi sulle differenze e le pari opportunità, affiancheremo Vincenza Perrilli, ricercatrice di inteRGRace, associazione accademica di ricerca interdisciplinare su razza e razzismi.
Ci aiuteranno inoltre a tessere le fila di questo dibattito, coordinato dalla giornalista, reporter e documentarista Laura Silvia Battaglia, altre due gradite ospiti: la filosofa e sociologa Michela Marzano e Sally Kane, responsabile delle Politiche di Immigrazione della CGIL.
La Tavola Rotonda avrà il suo preludio nel Monologo “Madre Dignità” di Moni Ovadia, artista completo e poliedrico, che ci aiuterà a interpretare i temi del dibattito a partire dalle emozioni, che l’arte sa suscitare.
Dignità e integrazione non sono soltanto parole: per noi, donne del sindacato, sono soprattutto pratiche. Così abbiamo deciso di concludere l’evento dalle ore 20.30 presso il Caffè Letterario, dove gustando un buffet multietnico, potremo ascoltare “Il nostro canto libero” e parlare “il linguaggio universale della musica” con “Fimmene, Fimmene”, gruppo di musiche popolari del Centro e Sud Italia, e i “Konkoba”, percussionisti dell’Africa occidentale accompagnati dalle allieve della Scuola di Danza di Barbara Mousy.
Esecutivo Coordinamento Donne Fisac Cgil
Comunicato iniziativa 17 marzo Dignit_ e Integrazione