Si è svolto giovedì 17 dicembre l’incontro tra la direzione di Area, rappresentata dal capoarea Cenni, dal direttore operativo Calosi e dal direttore commerciale Bianchini e le scriventi OO.SS. L’incontro, che segue quello del 3 novembre scorso, giunge in un momento molto particolare per l’intero sistema bancario, sotto attacco dopo le vicende riguardanti il salvataggio, tra le altre, di Banca Etruria.
A tal proposito le OO.SS., raccogliendo in pieno preoccupazioni e problematiche che emergono nella rete, hanno richiesto con forza che l’azienda provveda ad un cambio di passo nella comunicazione ufficiale per sottolineare, dati alla mano, la reale situazione di Banca MPS, migliore e completamente diversa rispetto agli istituti coinvolti dal decreto governativo.
Per ciò che concerne la nostra Area, riteniamo fondamentale che la direzione si attenga ai precisi impegni assunti nel corso dell’incontro del 3 novembre e relativi ad un generale cambiamento di clima nelle relazioni tra azienda e lavoratori. Nell’incontro, abbiamo evidenziato come il periodo di raffreddamento delle pressioni sia durato davvero pochi giorni. I lavoratori della nostra Area, nonostante le ben note carenze di organico, passano ancora oggi troppo tempo dietro a Lync improvvisati, a leggere decine di mail, a visualizzare classifiche, a fornire dati peraltro già disponibili a sistema.
L’Azienda ha condiviso con noi la necessità di un supporto reale alla rete e la necessità di uno snellimento di tutte le forme di controllo che gravano sui colleghi. Ci ha altresì garantito che sarà predisposto un intervento di supporto comunicativo da parte dei vertici.
A tal proposito abbiamo fatto presente alla Direzione il tema dei rischi operativi, sottolineando che a causa della spinta sui budget di collocamento richiesti, sempre più alti e scollegati da un reale screening di territori e clientela, aumenta sempre più il rischio di operare in modalità non coerente alle normative (vedi MIFID, ma anche recenti pressioni sui rapporti DE e sulle WZAO). Sul tema la direzione di Area, in aperta contraddizione con ciò che ci richiede quotidianamente, ha voluto ribadire che il dipendente è “responsabile della relazione con il cliente” e pertanto la responsabilità di eventuali forzature nel collocamento ricadrà sempre e comunque sulle sue spalle. Una risposta che non consideriamo soddisfacente.
Abbiamo nuovamente fatto presente la lentezza delle procedure ed i problemi connessi ai server delle filiali. Ci è stato comunicato che è stato predisposto un piano di implementazione della velocità dei terminali da attuare entro il 2017.
Sulla formazione, abbiamo infine sottolineato nuovamente come il sistema dei blocchi di corsi on line da 4-5 ore non sia nella quotidianità conciliabile con la “foga” produttiva a cui i lavoratori sono costantemente sottoposti. Riteniamo che la direzione debba risolvere il problema, garantendo al più presto tempi protetti per la fruizione dei corsi.
A fronte di precisi impegni da parte della controparte, ed in attesa di un effettivo ed auspicabile dispiegarsi di un nuovo clima aziendale, basato su fiducia e rispetto delle professionalità, invitiamo i colleghi ad attenersi strettamente alle normative aziendali nell’operatività quotidiana e a denunciare a queste OO.SS. qualsiasi pressione che spinga a comportamenti difformi e pericolosi per se stessi.
Continueremo a vigilare e ad incalzare l’azienda su tutti questi temi, come sempre fatto.
Firenze, 21 Dicembre 2015 RSA
FABI FIRST FISAC UGL UILCA