Antiriciclaggio: I controlli della G.d.F.

Anche nel 2016 la Guardia di Finanza sarà impegnata nel contrasto all’evasione ed alle frodi fiscali, all’irregolarità nella spesa pubblica ed alla lotta al riciclaggio di denaro sporco. Sul fronte della lotta all’evasione fiscale il numero degli interventi rimarrà uguale a quello del corrente anno, ma verranno incentivate le attività ispettive nei confronti dei proprietari di beni e disponibilità, indicative di elevato tenore di vita, che hanno dichiarato redditi bassi anche al fine di individuare fenomeni di riciclaggio o di reinvestimento di proventi illeciti.
Queste indicazioni sono contenute nella Direttiva del Comando Generale della Guardia di Finanza ed è rivolta ai Reparti del Corpo in merito alla Programmazione Operativa 2016.
Per l’attuazione dei documenti programmatici e politici emanati dalle Autorità di Governo, il Comando Generale del Corpo ha fissato le linee di azione e quattro obbiettivi, di cui tre considerati strategici (evasione fiscale, spesa pubblica e criminalità economica). L’altro obbiettivo, invece, è considerato strutturale ed è la sicurezza interna ed esterna del Paese.
Per quanto riguarda la lotta all’evasione fiscale, i venti piani operativi sono per la metà definiti “con indicatore di attuazione predeterminato e devono essere portati a termine attraverso la loro esecuzione” e, per l’altra metà “con indicatori di carattere generico”, cioè coincidenti a seconda dei casi con gli interventi svolti o con le indagini concluse della Polizia Giudiziaria.
Le dieci attività inderogabili, riguardano le verifiche alle Imprese di minori, medie e rilevanti dimensioni, ai Lavoratori autonomi ed ai Soggetti operanti nel Terzo settore, i controlli ai fini delle Imposte dirette, Iva ed altri Tributi (inclusi quelli richiesti dalle Autorità fiscali estere), il contrasto alle frodi nel settore delle accise (con controlli nei distributori stradali), il contrasto alle frodi Iva, il controllo economico del Territorio e le attività a tutela dell’attività di riscossione.
Gli altri dieci piani operativi (con indicatore di attuazione generico) riguardano l’evasione immobiliare, gli affitti in nero, la fiscalità internazionale, il sommerso d’azienda, il sommerso da lavoro, i giochi illegali, le scommesse illegali, le frodi doganali, le Imprese in perdita costante e le indebite compensazioni di crediti di imposta.
DA SEGNALARE INFINE LO SVOLGIMENTO DI ISPEZIONI NEI CONFRONTI DEI POSSESSORI DI BENI/DISPONIBILITA’ INDICATIVE DI ELEVATO TENORE DI VITA, CHE HANNO DICHIARATO REDDITI BASSI, NON SOLO PER L’INDIVIDUAZIONE DI FORME DI EVASIONE FISCALE MA ANCHE FENOMENI DI RICICLAGGIO O DI REINVESTIMENTO DI PROVENTI ILLECITI.

Was this article helpful?
YesNo

    Questo articolo ti è stato utile No

    Pulsante per tornare all'inizio
    error: Content is protected !!