Alla Conferenza hanno partecipato numerosi paesi dell’America del sud e del Caribe oltre ad esponenti del Sindacato USA.
La discussione si è svolta attorno ai temi della crisi globale, della democrazia, della necessità di rafforzare il peso e il ruolo del Sindacato nelle multinazionali e sulla necessità di fare accordi, a tutela delle lavoratrici e lavoratori nelle grandi aziende.
La discussione attorno alla crisi finanziaria globale non poteva non soffermarsi sull’urgenza di controlli sulle transazioni internazionali e sul controllo della finanza “ombra”.
Un altro importante tema affrontato dalla Conferenza è stato quello relativo allo sviluppo sostenibile che sembra essere sempre più lontano dalle agende dei Governi dei grandi Paesi.
La delegazione della FISAC composta dal Segretario Generale Agostino Megale, da Merida Madeo della Segreteria Nazional, responsabile per le politiche internazionali e Mario Ongaro coordinatore del dipartimento, ha partecipato su invito dei Sindacati sudamericani ai lavori della Conferenza.
Durante i lavori della prima giornata il Segretario Generale è intervenuto portando il saluto della Fisac, dando un contributo sull’analisi della crisi in Italia e in Europa ponendo l’accento sull’importanza che UNI possa agire sempre con maggiore efficacia, mettendo insieme la forza dei sindacati dei vari paesi. Agostino Megale ha inoltre auspicato una battaglia comune per la difesa delle lavoratrici e dei lavoratori, della contrattazione collettiva, dei diritti, di regole per la finanza internazionale.
Mario Ongaro ha partecipato ad una tavola rotonda sulla crisi in Europa, coordinata da Marcio Monzane, capo dipartimento di UNI Finanza, sulla crisi nei paesi europei.
Merida Madeo ha partecipato ai lavori della 3a Conferenza delle donne di UNI Americhe che si è svolta il 2 dicembre.
Nel suo intervento la Segretaria della Fisac si e’ soffermata sulle difficili condizioni delle donne in Italia e in molti altri paesi europei, dove le donne insieme ai giovani sono le più colpite dalla crisi sia in termini di disoccupazione che per il taglio ai servizi sociali, dovuti alle politiche si austerità’ alle quali le autorità europee stanno obbligando i governi nazionali.
La compagna Madeo ha poi parlata del tragico fenomeno della violenza sulle donne che vede un’escalation sempre più’ preoccupante in Italia, dove decine di donne vengono ammazzate da fidanzati, parenti, ex mariti e sulla necessità che in tutti i paesi UNI DONNE intensifichi la campagna contro la violenza sulle donne e si batta per favorire leggi più dure nei confronti delle molestie sessuali e la violenza sulle donne.
Altro importante obiettivo è che sempre più’ donne siano presenti nelle strutture del Sindacato a tutti i livelli e che le donne abbiano maggiori spazio per rompere il “soffitto di cristallo”all’interno delle aziende e nella società.
Nel corso della Conferenza è stato molto interessante l’incontro con la Segretaria di UNI AMERICA la compagna Veronica Rosenvzaig, profonda conoscitrice anche delle questioni europee.
Nei giorni successivi la delegazione Fisac ha avuto diversi incontri con i Sindacati dell’Uruguay e del Brasile con i quali storicamente la Cgil è in rapporto.
Durante questi incontri abbiamo condiviso la necessità di sviluppare i nostri rapporti bilaterali, attraverso un lavoro di scambio di conoscenze su contrattazione, ristrutturazioni aziendali, occupazione ecc che metteremo in campo nelle prossime settimane.
Abbiamo visitato le sedi del Sindacato a Montevideo dove oltre alla tradizionale attività di contrattazione e assistenza ai lavoratori e lavoratrici, viene svolta anche un’importante funzione sociale, senza fini di lucro, attraverso la gestione di un asilo, una scuola materna, un centro sportivo a disposizione dei figli/e degli associati.
Nelle giornate successive la delegazione Fisac si è spostata a Buenos Aires, dove avevamo previsto incontri con il Sindacato Argentino.
Durante questi incontri avvenuti alla presenza del Segretario Generale Sergio Palazzo abbiamo discusso della situazione internazionale, delle difficoltà dei nostri due paesi dal punto di vista dello sviluppo economico; per quanto riguarda l’Argentina ci hanno spiegato i nostri ospi, la situazione è tornata difficile con alti tassi di inflazione e disoccupazione.
Abbiamo condiviso la necessità di intensificare i nostri rapporti mettendo a confronto normative, contrattazione collettiva, e strumenti per difendere l’occupazione, politiche di genere ecc.
Abbiamo constatato con soddisfazione l’interesse di questi importanti Sindacati a conoscere più da vicino la nostra organizzazione e i nostri strumenti, quali la contrattazione collettiva di settore, i fondi per la gestione delle crisi occupazionali ecc.
Nelle prossime settimane metteremo dunque a confronto le esperienze e gli strumenti contrattuali.