In data 15 ottobre si è svolto un incontro tra il DOR della nostra Area e le RSA delle DTM di Lucca Massa e Pisa. Nel predetto incontro sono stati affrontati due importanti argomenti, l’imminente partenza della fase di sperimentazione della riorganizzazione della rete prevista per il prossimo 23 novembre nella DTM di Pisa e la situazione lavorativa ed il “clima” nelle filiali della nostra zona.
Per quanto riguarda il primo argomento la discussione è stata improntata principalmente su quella che dovrebbe essere la fase preparativa all’inizio della sperimentazione che dovrà prevedere percorsi condivisi tra OO.SS ed Azienda in merito al modo di:
– condurre i colloqui con i colleghi, che dovranno essere improntati al massimo rispetto ed ascolto delle varie esigenze ed aspettative.
– erogare la formazione, che dovrà essere fatta in modo capillare, sia attraverso corsi in aula (prioritaria) che con affiancamenti; saranno previste per i colleghi delle schede per verificare sia l’effettiva erogazione che l’efficacia degli affiancamenti.
– affrontare la mobilità professionale e quella territoriale tenendo sempre presente quelle che sono le esigenze e le aspettative de colleghi interessati.
– verificare carichi di lavoro e portafogliazioni dei nuovi MDS.
Naturalmente questo è solo l’inizio di un percorso che vedrà nuove occasioni di confronto e verifica sia a livello periferico che a livello centrale. Come OO.SS. seguiremo l’evolversi del progetto ed il rispetto del percorso organizzativo, che anche il DOR si è impegnato ad intraprendere, affinché si possa affrontare in modo efficace una fase cosi delicata che vede la nostra Azienda iniziare la più importante ristrutturazione degli ultimi 14 anni.
Ed è proprio per la delicatezza del momento che abbiamo voluto affrontare con decisione il secondo argomento della riunione, quello relativo alle pressioni commerciali. Siamo tutti ben consapevoli del delicato momento che la nostra azienda sta attraversando, e quale sia l’importanza del raggiungimento di risultati economici adeguati. Siamo altresì convinti che i metodi che i “manager” periferici stanno utilizzando siano innanzitutto lesivi della dignità dei lavoratori e, oltre a non essere in linea con le indicazioni della DG, non riescono nemmeno ad avere gli effetti sperati. Minacce che a volte sfociano nell’intimidazione vengono usate da chi, molto spesso, travalica anche i compiti che il proprio ruolo gli assegna. Crediamo che a questo punto ognuno si debba assumere le responsabilità delle proprie azioni, anche in considerazione dei nuovi strumenti che i recenti accordi centrali hanno ritenuto opportuno mettere in campo per arginare un fenomeno che sta, sempre di più, assumendo risvolti sociali preoccupanti, anche legati alla salute fisica e psichica dei lavoratori. Come OO.SS. saremo sempre vigili ed attenti nel denunciare ogni comportamento ed ogni azione che non rispetti i lavoratori e le direttive aziendali.
Viareggio, 20 ottobre 2015
le RSA delle province di Lucca e Massa
Fabi First Fisac-Cgil Ugl Uilca