In seguito alla nostra richiesta di colloquio con la Direzione d’Area il giorno 17.07.2015, abbiamo incontrato i Direttori Casolaro e Sciumbata per le questioni relative alla situazione del personale delle filiali della Provincia e i comportamenti e modi discutibili tenuti da alcuni responsabili.
Nello specifico le filiali che ad oggi riteniamo da tempo essere sotto organico sono Paganico, Montieri, Monterotondo, Porto Santo Stefano. Le risposte che la Direzione ha fornito in merito sono le seguenti:
– Paganico: “a breve arriverà una risorsa tramite giro interno (non è previsto nessun arrivo da fuori Area)”
– Montieri: “nonostante l’assenza prolungata di una collega la filiale è numericamente a posto” (anche se ad oggi apre solo grazie all’utilizzo di colleghi del nucleo)
– Monterotondo: “è in arrivo un collega da altra Dtm”
– Porto Santo Stefano: la Direzione ritiene che i numeri siano giusti secondo i dati forniti dall’Azienda a dicembre 2014 . Alla luce di ciò, le OO.SS valuteranno, se opportuno, procedere con altre azioni visto che nel 2015 è stata acquisita la tesoreria del comune di Monte Argentario e ovviamente la quantità di lavoro è notevolmente aumentata.
Abbiamo ritenuto doveroso evidenziare un ulteriore aspetto che da troppo tempo caratterizza le pressioni commerciali ormai tipiche della nostra attività lavorativa, sono i modi impropri e i comportamenti di alcuni responsabili che quotidianamente umiliano, offendono, e calpestano la dignità di tutti i colleghi.
Messaggi in cui vengono utilizzati termini imperativi e irrispettosi, intimidazioni, minacce di trasferimento e piazzate nel salone anche davanti alla clientela, si verificano con troppa frequenza tanto che lo stress che viviamo costantemente non è più sostenibile.
In merito a ciò ricordiamo ai colleghi e soprattutto alla Direzione che è stato sottoscritto recentemente un Accordo tra Azienda e Sindacati dove vengono stabilite:
“regole e principi atti ad assicurare il perseguimento degli obiettivi commerciali della Banca nel rispetto della clientela e della dignità personale e professionale dei lavoratori.
Viene condiviso l’obiettivo di contrastare qualsiasi forma di comportamento improprio favorendo al contrario valori di correttezza, trasparenza, equità e rispetto per la persona, attraverso la creazione di un clima di fiducia e coesione che valorizzi le professionalità e lo spirito di squadra”.
A tal proposito sarà costituito un apposito organo che verificherà il rispetto di quanto enunciato nell’accordo.
A seguito delle nostre segnalazioni, il Direttore Casolaro ha preso l’impegno di intervenire sui comportamenti da noi stigmatizzati.
Sottolineiamo, ancora un volta, l’importanza di rispettare la normativa aziendale e contrattuale, non cedendo a richieste di contravvenire alla stessa, in quanto la Banca non ammette errori anche in presenza di risultati richiesti e raggiunti.
Grosseto, 22 luglio 2015
Le RSA MPS Provincia di Grosseto