Le OO.SS., unitariamente, hanno sottoscritto con l’Azienda l’accordo per l’attivazione della sezione straordinaria del Fondo Intersettoriale di Solidarietà, così come anticipato nel comunicato del 22 giugno scorso.
Ricordiamo che il Fondo è gestito in modo paritetico da ANIA e Organizzazioni Sindacali e ha lo scopo di attuare nei confronti dei lavoratori interventi di sostegno al reddito nell’ambito e in connessione diretta con processi di ristrutturazione e/o situazioni di crisi e/o di rilevante riorganizzazione aziendale.
La sezione straordinaria attivata con l’accordo sottoscritto prevede, in particolare, l’erogazione di un assegno mensile – soggetto a tassazione ordinaria – al lavoratore che, su base assolutamente volontaria, richieda di accedere al Fondo e a cui manchino al massimo 5 anni alla maturazione dei requisiti per l’accesso al trattamento pensionistico pubblico, anticipato o di vecchiaia (AGO).
Il calcolo dell’assegno viene effettuato dall’INPS, di cui il Fondo costituisce specifica gestione dotata di autonomia finanziaria e patrimoniale, con le stesse modalità utilizzate per il calcolo della pensione che teoricamente spetterebbe al lavoratore al raggiungimento dei requisiti pensionistici.
In alternativa, il lavoratore potrà optare per l’erogazione in unica soluzione di quanto spettante e, in tal caso, l’assegno una tantum sarà pari al 65% dell’importo di cui sopra attualizzato al tasso BCE.
Il regolamento del Fondo prevede esplicitamente che, qualora intervengano modifiche normative di innalzamento dell’età pensionabile, l’erogazione dell’assegno ed il versamento della contribuzione per i soggetti che stiano già fruendo delle prestazioni del Fondo vengano prorogati fino al raggiungimento dei nuovi requisiti.
L’accordo appena sottoscritto si inserisce in un più complessivo e articolato percorso di confronto con l’Azienda ed è orientato ad accompagnare la razionalizzazione delle strutture organizzative e societarie e la trasformazione digitale previste dal Piano d’Impresa 2014-2017 e rappresenta un ulteriore elemento qualificante, dopo la positiva conclusione dell’operazione di scissione di Cattolica Previdenza, integrando necessari elementi di tutela e tranquillità per i lavoratori del Gruppo Cattolica.
Questo percorso proseguirà in settembre con l’avvio del tavolo di confronto per l’armonizzazione della clausola di rientro e, più in generale, per la definizione delle tutele occupazionali e, successivamente, col rinnovo del Contratto Integrativo di Gruppo, che ne costituiscono il necessario corollario.
Rimandiamo alle prossime assemblee sulle diverse piazze l’illustrazione nel dettaglio di termini e questioni sopra richiamate, ricordando che le R.S.A. sono sempre disponibili a fornire informazioni ed assistere chi fosse interessato ad accedere al Fondo.
Milano, Roma, Verona 23 luglio 2015
First/CISL – Fisac/CGIL – F.N.A. – SNFIA – UILCA GRUPPO CATTOLICA
Fondo Intersettoriale di Solidarietà