Ci è stato segnalato da più parti dell’arrivo a tutti i colleghi di una mail aziendale proveniente dalla Direzione Risorse Umane, riguardante il periodo critico e particolarmente caldo di questi primi giorni di luglio, accompagnata da un consiglio sul decoro e sull’abbigliamento da tenere durante l’attività lavorativa. Non vogliamo entrare nel merito dell’iniziativa che può anche essere vista come un consiglio per lenire le ondate caloriche di questi giorni, ma alcune riflessioni da parte delle scriventi sono indispensabili.
Non è di quest’anno il problema condizionatori in questa azienda; già in passato abbiamo avuto modo di denunciare inefficienze climatiche che mettono a serio rischio la salute dei lavoratori e dei clienti che frequentano i nostri sportelli, le nostre DT e le nostre DC. La legislazione in materia riporta alle sezioni del Decreto legislativo 81/2008 che fanno riferimento al rischio microclimatico. Secondo la legge “la temperatura nei locali di lavoro deve essere adeguata all’organismo umano durante il tempo di lavoro, tenuto conto dei metodi di lavoro applicati e degli sforzi fisici imposti ai lavoratori”.
Ovviamente, ne siamo consapevoli, la calura di questi giorni è fuori dai parametri del periodo, ma non si possono costringere lavoratori e clienti a stazionare in luoghi dove vengono regolarmente superate queste disposizioni.
Pertanto, richiediamo un incontro urgentissimo con le funzioni competenti al fine di trovare una soluzione definitiva alle problematiche rinvenienti da questo malfunzionamento, diversamente, le sottoscritte OOSS, si vedranno costrette a procedere denunciando il fenomeno alle ASL competenti.
Parma, 7 luglio 2015
LE SEGRETERIE DEL GRUPPO CARIPARMA CREDIT AGRICOLE
Fabi – First Cisl – Fisac Cgil – Sinfub – Ugl Credito – Uilca – Unisin