Dopo alcune settimane di intense trattative sull’operazione di scissione di Cattolica Previdenza, si è conclusa venerdì 19 u.s. la procedura di confronto sindacale con la sottoscrizione di un accordo per i lavoratori coinvolti nel passaggio a CPSC (Cattolica previdenza Servizi Consulenziali), un accordo di rilevante valenza strategica che coinvolge anche l’intero Gruppo Cattolica.
Le OO.SS. hanno sostenuto, unitariamente e con determinazione, la necessità di garantire ai colleghi continuità ai trattamenti contrattuali in essere.
Come già avvenuto in passato, in occasione del passaggio di lavoratori tra aziende del Gruppo Cattolica, si è giunti al risultato di garantire anche ai colleghi, che dal prossimo mese di luglio inizieranno a prestare la propria attività in CPSC (agenzia costituita nel 2011 al fine di razionalizzare l’attività dei consulenti previdenziali nell’ambito delle reti del Gruppo), l’applicazione del CCNL ANIA, l’intero trattamento economico e normativo in essere, nonché la conferma della sede operativa di lavoro.
Il sindacato e l’azienda hanno inoltre posto le basi per una necessaria complessiva condivisione delle ricadute che avrà il Piano Industriale su tutti i lavoratori del Gruppo.
Il prossimo passo muoverà verso la concretizzazione del confronto per l’attivazione di un fondo di solidarietà di settore che avrà lo scopo di accompagnare alla pensione chi maturerà nei prossimi anni i requisiti pensionistici, sulla base dalla esclusiva e assoluta volontarietà di adesione da parte del lavoratore.
Il confronto si articolerà successivamente sul tema delle Tutele Occupazionali per tutti i lavoratori del Gruppo Cattolica e sul rinnovo della contrattazione integrativa del Gruppo medesimo.
Verona, Milano, Roma 22 giugno 2015
Le RSA del Gruppo Cattolica
First/CISL – Fisac/CGIL – F.N.A. – SNFIA – UILCA
Verbale accordo scissione Cattolica Previdenza