Pensavamo di essere stati chiari durante il primo incontro di saluto con il nuovo Responsabile dell’ Area, Nello Foltran, circa un mese fa, ma così non sembra. Chiariamo di nuovo: riteniamo che, trovandoci di fronte a colleghi corretti, volenterosi e responsabili, non ci sia niente di male, se da parte del Capo Area arrivano sollecitazioni ad essere attenti, proattivi, solerti, collaborativi, responsabili, ambiziosi e più che ligi al proprio dovere per le responsabilità che competono in qualità di Titolari . Ma quando si esprimono concetti che tendono a minare sia la dignità delle persone, non certo direttamente responsabili delle situazioni che si trovano ad affrontare, e nel contempo si ritornano a paventare becere classifiche campate su risultati derivanti da situazioni estranee alla volontà dei singoli, la questione cambia.
Ci sa spiegare il dir. Foltran a cosa servono le richieste di alzate di mano fra coloro che sono in utile come filiale e coloro che non lo sono ? Che risultati può addurre un titolare, arrivato forse da appena qualche mese in una realtà in sofferenza, per giustificare il non ancora avvenuto risanamento della nuova filiale assegnatagli ? Gli è stata forse fornita una bacchetta magica per l’occorrenza o si pensava avesse a disposizione poteri miracolistici? A cosa servono le mortificazioni o colpevolizzazioni attribuite agli stessi affermando in plenaria di doversi sentire responsabili della sorte e del mantenimento occupazionale di tutti i colleghi? Le responsabilità degli scellerati Amministratori precedenti dove le mettiamo?
Inviti invece i responsabili Dtm e Segment a lasciare in pace chi sta veramente lavorando, chi tutti i giorni “alza la saracinesca” delle nostre filiali, mette la faccia davanti alla clientela, fa uno sforzo immane per contenerne le continue e giustificate paure. Anzi, li mandi nelle filiali ad aiutare, non opprimere, i colleghi in prima linea. E soprattutto non tengano “reclusi” e “frustati” i colleghi in estenuanti e frustranti riunioni extra extra (non è un refuso ma voluto, visto che si parla di ore e ore) orario di lavoro!!! Le avvisaglie che giungono da titolari che desiderano ormai fuoriuscire dal ruolo non dicono niente? A noi sembra che dicano che sono stufi di subire un clima di non lavoro!
E’ questo che ha chiesto il DG Viola nell’incontro di venerdì 5 giugno scorso?
E’ un comportamento avvallato dalla Direzione Rete, dir. Bragadin?
La Banca ha appena sottoscritto con le Organizzazioni Sindacali un Protocollo sulle Politiche Commerciali, derivante anche dal nuovo CCNL: è questa la loro traduzione sulla rete della nostra Area?
Chiediamo alla Direzione Operativa dell’Area, che è il nostro interlocutore da normativa e che ha la responsabilità delle Risorse Umane, di intervenire decisamente per porre fine a questo clima di Terrore ingiustificato e controproducente. Altrimenti cercheremo ed useremo altre modalità di interlocuzione ed intervento.
Milano, 17 giugno 2015 FABI – FIBA/CISL – FISAC/CGIL – UILCA/UIL