Da quando alle filiali è stato inibito l’acquisto dei giornali, lo strumento a disposizione dei colleghi per conoscere le principali notizie economiche della giornata è diventata la rassegna stampa in Intranet.
Rassegna sempre molto ricca di articoli riguardanti la banca, fossero anche il trofeo ciclistico dilettantistico sponsorizzato da Popolare Vicenza o l’inaugurazione dell’ultima mostra a Palazzo Thiene, pubblicate su giornali locali e testate online.
Rassegna che per mesi ha inopinatamente, “bucato” articoli pubblicati da quotidiani e periodici prestigiosi e di larghissima diffusione quali Il Corriere della Sera,, Il Fatto Quotidiano e soprattutto quelli a firma di Vittorio Malaguti su L’Espresso e di Claudio Gatti su Il Sole 24 Ore (giornale di Confindustria, organizzazione alla quale la Banca è associata).
Articoli come quelli sopra elencati, che avevano probabilmente agli occhi di chi compila la rassegna – destinata lo ricordiamo ad uso interno – il torto di diffondere un’immagine della Banca diversa da quella a lei gradita, in quanto contenevano giudizi spesso pesanti nei confronti del management, producendo però nelle Filiali due effetti negativi: esporre ignari colleghi a richieste di chiarimento da parte di clientela che aveva letto gli articoli censurati e alimentare una “controinformazione” parallela, fatta di frenetici scambi di mail tra colleghi, con allegati gli articoli “vietati”
Poi è arrivato il ciclone, e allora anche in Rassegna Stampa non si è più potuta occultare la realtà, visto che anche giornali tradizionalmente “tiepidi” cominciavano a parlare della situazione della Banca con toni preoccupati, ma il vecchio vizio di censurare gli articoli troppo scomodi sembra sia rimasto, visto che non abbiamo trovato in rassegna né l’articolo de “Il Mattino” di Padova, che riporta ampiamente l’ultimo nostro duro comunicato unitario, e nemmeno l’articolo del 5/06/2015 del Giornale di Vicenza – il giornale più letto della provincia – che riprende un’inchiesta del già citato Malaguti su L’Espresso dal titolo “Il salvataggio della banca Popolare di Vicenza passa da Malta”, contenente accuse severissime al gruppo Dirigente.
Cosa chiediamo al nuovo DG ? Che stia attento a non circondarsi – come invece già successo nel passato – di cortigiani che per ossequiare il potere, come nella famosa fiaba, lodino la bellezza dei vestiti nuovi dell’Imperatore, visto che presto o tardi arriverà sempre un bambino a svelare che l’Imperatore era in mutande.
A noi il compito di tenere a distanza coloro che da cortigiani hanno operato in ambito sindacale.