A seguito della rottura delle trattative registrata il 21 maggio riguardante la chiusura di 4 CLD, la Direzione della Capogruppo ha richiamato le OO.SS al tavolo nel tentativo di trovare un’intesa sui punti della discussione che registravano le maggiori differenze tra le Parti.
Oggi 8 giugno è stato finalmente raggiunto l’accordo (che alleghiamo) in merito all’art.15 attivato lo scorso 19 marzo.
Riteniamo tale intesa ampiamente positiva, in quanto registra una forte tutela per i lavoratori coinvolti, oltre che porre qualche garanzia anche per gli altri colleghi dei CLD.
In particolare:
– la Capogruppo si impegna a non chiudere altri CLD fino al 31/12/2017;
– nessuno dei colleghi coinvolti perderà il posto di lavoro;
– saranno corrisposti ai colleghi di Salerno e Reggio Calabria, assegni a copertura del disagio derivante dall’assegnazione al nuovo CLD, anche in considerazione della maggior distanza dalla residenza/domicilio;
– ai dipendenti dei CLD di Lecco e Modena, nonostante la riduzione del tragitto casa/lavoro, sarà comunque consolidato il 65% dell’assegno attualmente percepito riguardante il precedente disagio di mobilità territoriale;
– saranno riconosciute forme di incentivazione all’esodo ai dipendenti già in possesso dei requisiti per la pensione o che li maturino nei mesi successivi;
– per i dipendenti del CLD di Reggio Calabria, in considerazione delle maggiori difficoltà di mobilità, è stato stabilito che i liquidatori lavoreranno presso le agenzie situate in
prossimità della residenza e che dovranno essere presenti presso il nuovo CLD a loro assegnato non più di 60 volte l’anno; alle colleghe amministrative è stato garantito un presidio a Reggio Calabria fino al 31/12/2017. Nel frattempo le Parti cercheranno un’intesa che contempli l’utilizzo del telelavoro. Alle stesse sarà comunque data la possibilità di lavorare presso il CLD di Catania, con riduzione d’orario (32 ore settimanali) a parità di retribuzione e con un assegno di 3000€/anno.
Crediamo che il buon risultato di questa trattativa sia il frutto dello stretto rapporto creatosi tra i lavoratori e le Organizzazioni Sindacali, che ha permesso un’analisi puntuale dei problemi e indicato le possibili soluzioni.
Auspichiamo in futuro, da parte della Direzione della Capogruppo, un comportamento più aperto al confronto tale da evitare situazioni che mettono a rischio l’occupazione, le condizioni di lavoro dei colleghi del Gruppo Reale Mutua e la ricerca di soluzioni condivise.
Le Rappresentanze Sindacali Aziendali
(Società Reale Mutua e Italiana Assicurazioni)
FISAC/CGIL-FIRST/CISL-UILCA-FNA-SNFIA