Oggi 21 maggio, si è svolto l’ultimo incontro programmato ex art.15 CCNL in merito alle chiusure dei CLD di Lecco, Modena, Salerno e Reggio Calabria.
Purtroppo non è stato possibile trovare un’intesa a causa dell’atteggiamento della Direzione arrogante ed indisponibile alle richieste di parte sindacale finalizzate a ridurre l’impatto di tale riorganizzazione sui colleghi coinvolti.
In particolare:
– mantenere un presidio sul territorio di Reggio Calabria;
– stabilire un numero massimo di visite presso i CLD più distanti dal domicilio dei colleghi (ad esempio da Reggio Calabria a Cosenza e ritorno pari a circa 370 km, corrispondenti a circa 4 ore di viaggio prevalentemente su strade statali);
– riconoscere un corrispettivo economico a fronte della perdita della responsabilità dell’ufficio;
– riconoscere adeguate indennità ai disagi causati ai colleghi;
– impegnarsi a non chiudere ulteriori CLD per un periodo di garanzia.
Registriamo una clamorosa involuzione nella politica industriale del Gruppo Reale Mutua che finora aveva sempre visto concludersi con un accordo tra le Parti trattative anche molto complesse. Tale atteggiamento va in direzione opposta a quanto si sta praticando nel nostro Settore, anche considerando i recenti accordi siglati in merito alle chiusure di Centri Liquidazione Danni.
Riteniamo questo un gravissimo segnale da parte della nuova Direzione Generale; sarà necessario rispondere con forza e convinzione a partire dall’intera Rete Sinistri con iniziative che mirino a difendere i lavoratori dei CLD già così pesantemente colpiti dalle scelte organizzative degli ultimi anni.
Invitiamo i colleghi interessati a non cedere ai ricatti della Direzione e a rivolgersi alle RSA per la difesa dei loro diritti.
Comunicheremo nei prossimi giorni le azioni che metteremo in atto a partire dal coinvolgimento dei mezzi di informazione, degli organismi di controllo, delle associazioni dei consumatori e delle iniziative di mobilitazione che sarà necessario attuare.
LE RSA(Reale Mutua ed Italiana Assicurazioni)
FISAC/CGIL-FIRST/CISL-UILCA-FNA-SNFIA