Nell’incontro odierno l’Azienda ha presentato un nuovo progetto di unificazione dei fondi di previdenza complementare a contribuzione definita, in un’ottica di completamento del processo di armonizzazione.
Questa nuova ipotesi comporta una notevole semplificazione rispetto a quella illustrata due anni fa e accoglie l’istanza, a suo tempo da noi avanzata, di escludere da tale progetto i fondi a prestazione definita.
Le Organizzazioni Sindacali hanno tuttavia riaffermato l’urgenza di affrontare prioritariamente:
- il riconoscimento del VAP per il 2014
- la negoziazione in merito al nuovo modello di servizio, a partire dai trattamenti di indennità, dal riconoscimento dei ruoli e delle professionalità
- il superamento delle pressioni commerciali indebite la determinazione del premio di risultato 2015.
In merito al progetto aziendale, abbiamo dichiarato che qualsiasi percorso di unificazione della previdenza complementare potrà avvenire solo con la totale salvaguardia dei diritti e delle aspettative in capo ai singoli iscritti dei diversi fondi pensione di provenienza, nonché nel pieno rispetto delle norme statutarie e di legge.
Milano, 19 maggio 2015
Delegazione Trattante Gruppo Intesa Sanpaolo
FABI – FIRST/CISL – FISAC/CGIL – SINFUB – UGL – UILCA -UNISIN