Il Credito Cooperativo NON ha Padroni !!!
Dopo un anno di trattative, e un contratto scaduto il 31/12/2010, si è definitivamente interrotto il negoziato tra le Organizzazioni sindacali del settore del Credito Cooperativo, FABI, FIBA/CISL, FISAC/CGIL, UGL CREDITO/SINCRA, UILCA, DIRCREDITO, e la Delegazione di FEDERCASSE.
A nulla è valsa la procedura ministeriale di conciliazione, dove la stessa Federcasse in data 15 novembre si era resa disponibile per arrivare in “tempi brevi” alla definizione del rinnovo contrattuale.
L’ennesimo e inspiegabile dietro front di FEDERCASSE testimonia in modo palese e senza alcuna giustificazione l’incapacità di tenere fede alle condivisioni raggiunte negando e revocando le proprie disponibilità espresse sia in sede di trattativa che in sede Ministeriale.
Federcasse ha così dimostrato di essere lontanissima se non addirittura estranea ai “valori” e alle “differenze” a cui tutto il Credito Cooperativo dice di ispirarsi.
I lavoratori e le lavoratrici del Credito Cooperativo si onorano di essere definiti primi “Collaboratori” delle aziende del settore ma rivendicano parimenti di vedere rinnovato il loro contratto di lavoro, come già avvenuto nel settore ABI.
La delicata situazione in cui versa il Paese non può essere l’unica scusante per Federcasse per scaricare sui propri “Collaboratori” tutte le contraddizioni, le inefficienze, i limiti di una “Governance” non all’altezza e senza ricambio generazionale, come più volte sottolineato dal Governatore di Bankit, Ignazio Visco.
Le Segreterie e i Coordinamenti Nazionali sindacali, per contrastare questa pericolosa e autoreferenziale deriva hanno perciò proclamato lo SCIOPERO NAZIONALE del settore del Credito Cooperativo per l’intera giornata di venerdì 28 dicembre.
Tale giornata di SCIOPERO sarà preceduta dalla mobilitazione della categoria e da manifestazioni a scala provinciale e regionale che culmineranno in un “presidio” nazionale di protesta in data 20 dicembre.
ROMA 6/12/2012
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