In data 13 aprile 2015 il Giudice del Lavoro del Tribunale di Siena, nell’ambito della discussione dei ricorsi presentati da una parte dei Lavoratori MPS esternalizzati in Fruendo, ha deliberato l’invalidità e l’inefficacia del trasferimento di azienda oggetto di controversia e ha condannato la Banca alla riammissione in servizio delle parti ricorrenti ed entrambe le Aziende al pagamento delle spese processuali.
Si tratta della certificazione che quel trasferimento di ramo d’azienda non era conforme alle norme legislative così come la Fisac MPS e la Fisac Fruendo hanno sempre sostenuto. Tra l’altro la Banca ha insistito su quel percorso chiaramente sbagliato pur in presenza di controproposte sindacali capaci di rispondere alle esigenze di contenimento dei costi, nel rigoroso rispetto delle norme contrattuali e delle leggi in vigore.
Ora è necessario che la Banca applichi la sentenza e che si renda finalmente conto che l’unica strada percorribile è quella del confronto con le Organizzazioni Sindacali Aziendali e che qualunque altra strada è destinata a produrre esclusivamente effetti negativi.
Comunicato Fisac MPS e Fisac Fruendo – 14.04