Lo scorso 26/11/2014 avevamo attivato un Fondo di Solidarietà volontario, finalizzato al riequilibrio degli organici nella sola Azienda Banco Popolare ed esclusivamente destinato a contesti operativi dichiarati dall’Azienda in esubero. Questa operazione, che prevedeva l’uscita di 200 colleghi, avrebbe compensato con interventi in favore dell’occupazione giovanile i contesti caratterizzati invece da carenze di organici, nel rapporto di 1 a 0,50, nell’ottica precisa di ridurre al massimo quella mobilità territoriale che si sarebbe inevitabilmente prodotta per il
raggiungimento di questo riequilibrio di organici.
L’Azienda ci ha comunicato di aver ricevuto richieste di adesioni ben superiore a quelle concordate, in quanto pervenute anche da contesti produttivi non ricompresi dall’Accordo (quelli identificati con esuberi), e da altre Società del Gruppo, per un numero complessivo di 274 e precisamente:
162 domande, dalla Direzione GBP, dal Personale delle 4 Divisioni e dalle Aree Affari, nei parametri dell’Accordo (Div. BPL: Crema, Cremona, Genova, Livorno, Pisa – Div. BPN: Torino – Div. BPV: Imola, Romagna, Treviso – Personale di Div. CB)
85 domande da altre Aree Affari e 27 da altre Società del Gruppo (Div.Leasing,B.Aletti, Breal Estate, Bp Property Management e SGS), extra parametri dell’Accordo.
Le Parti, dopo una serrata fase di confronto, tesa soprattutto, per quanto riguarda le OO.SS., ad assicurare il presidio delle unità produttive con forti carenze di organico con ulteriori nuove assunzioni e a dare una risposta anche ai colleghi che hanno espresso la volontà di aderire al Fondo, ancorché non interessati dall’Accordo originario, hanno siglato un’integrazione allo stesso che prevede di accogliere anche le 112 domande eccedenti, a queste nuove condizioni:
incentivi: 5 mensilità per chi matura la finestra pensionistica entro il 31/12/2016
4 mensilità per chi matura la finestra pensionistica entro il 31/12/2017
3 mensilità per chi matura la finestra pensionistica entro il 31/12/2018
2 mensilità per chi matura la finestra pensionistica entro il 31/12/2019
ulteriori date di cessazioni: 31/5/2015 e 30/4/2016, ferma restando la facoltà aziendale di individuazione assunzioni: fino a 200 uscite, rapporto uscite assunzioni 2 a 1 (come stabilito nell’accordo 26/11) per la quota numerica eccedente, fino ad un massimo di 274, rapporto 3 a 1.
Ovviamente, stante le mutate condizioni di uscite rispetto all’Accordo originario, i 112 colleghi dovranno ripresentare la richiesta di adesione al Fondo.
In relazione al già previsto piano di intervento a favore dell’occupazione giovanile, nel nuovo Accordo viene ribadita la volontà che le assunzioni siano destinate ai contesti produttivi caratterizzati da carenze di organici, con precise verifiche e attento monitoraggio da parte delle OO.SS.
Coordinamenti di Gruppo Banco Popolare
DIRCREDITO – FABI – FIBA/CISL – FISAC/CGIL –SINFUB – UGL – UILCA- UNISIN
comunicato
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