Nel corso dell’incontro tenutosi ieri nei locali della Holding alla presenza dell’Amministratore Delegato e del Responsabile delle Risorse Umane, le Segreterie Nazionali hanno affrontato alcuni temi importanti:
• rispetto all’attesa erogazione degli emolumenti bloccati in forza della legge 122, ci è stato confermato l’impegno della Direzione di Equitalia a proporre al Consiglio di Amministrazione, in attuazione della legge di Stabilità, l’adeguamento del Budget necessario a coprirne i maggiori costi. La riunione del Consiglio di Amministrazione si è tenuta nel pomeriggio odierno ed è terminata in tarda serata: non appena a conoscenza di quanto deliberato vi informeremo prontamente;
• relativamente alla divisione Centrale Fiscalità Locale, di recente istituzione, a richiesta delle Segreterie Nazionali la delegazione aziendale ha comunicato che è in via di attuazione la riorganizzazione del servizio che ne prevede un accentramento della Governance e una diversa distribuzione degli addetti; di questi, circa il 30% è previsto rimanga a disposizione degli AdR, mentre gli altri dipenderanno funzionalmente dalla Divisione stessa. A breve dovranno essere avviate le relative procedure nelle sedi aziendali.
Con riferimento all’attesa illustrazione dell’aggiornamento del Piano Industriale l’A.D. ha dichiarato che la revisione dello stesso si è resa necessaria per fare fronte alla riduzione dei ricavi determinata dai diversi interventi nomativi succedutisi nel corso degli ultimi anni, oltreché dall’ulteriore contrazione del mercato della Fiscalità Locale.
A differenza del precedente Piano Industriale (2013-2015), che ipotizzava perdite tendenziali, con questo aggiornamento si prospetta, negli anni di valenza del Piano (2015 / 2017), un risultato di bilancio di segno positivo. Tale obiettivo verrà perseguito mediante l’incremento dei volumi della riscossione, ma non di meno intervenendo sui costi, a partire da quello relativo al contenzioso. Sono previsti investimenti, anche finanziati a livello comunitario, e la promozione di iniziative normative per massimizzare i ricavi della riscossione. Operativamente viene indicato l’orientamento ad intervenire sui ruoli per epurarli delle partite prescritte e non più esigibili, con l’intento di migliorare i rapporti con i contribuenti sollevandoli da incombenze onerose e inutili.
Per conseguire un livello complessivamente più elevato di efficacia ed efficienza il nuovo piano prevede inoltre la volontà di realizzare una maggiore integrazione tra le varie banche dati, una più ampia cooperazione con gli enti, azioni specifiche sui grandi morosi e l’applicazione del principio di “economicità” dell’azione esecutiva nei confronti dei piccoli contribuenti.
Nell’apprendere con favore la prospettiva del ripetersi, nei prossimi anni, di risultati di gestione positivi, così come per l’esercizio appena terminato, non possiamo che sottolineare che i lavoratori hanno sempre fortemente collaborato, e già pesantemente contribuito ai risultati fin qui conseguiti.
Roma, 31 marzo 2015
Le Segreterie Nazionali