Roma, 30 marzo – “ll nostro obiettivo è fare il contratto. Nel farlo vogliamo difenderne il valore, l’area contrattuale e gli inquadramenti”. E’ quanto afferma il segretario generale della Fisac Cgil, Agostino Megale, in merito allo stato della trattativa tra Abi e sindacati sul rinnovo del contratto nazionale dei bancari.
“Dopo le parole di Profumo – aggiunge il dirigente sindacale -, che ha risposto positivamente alla nostra richiesta di difendere l’area contrattuale così com’è e gli inquadramenti, ora si può negoziare per rinnovare il contratto. È qui che deve trovare forza l’anima sociale del contratto: Abi si è dichiarata disponibile a migliorare le condizioni di ingresso dei giovani, oltre ad impegnarsi, anche con una piattaforma digitale bilaterale, per la ricollocazione al lavoro di chi lo ha perso, insieme ad una norma di garanzia che tuteli gli attuali rispetto alla nuova legislazione del lavoro”.
Per il numero uno della categoria dei lavoratori del credito della Cgil, inoltre, “bisogna essere chiari e netti sulla difficile praticabilità della fungibilità sugli inquadramenti, per i quali, difendendo l’impianto attuale, il contratto deve essere capace di rafforzare la contrattazione di secondo livello e prevedere un cantiere di riforma per il futuro contratto. Inoltre va quantificato il significato concreto del rapporto tra incremento salariale e maggior durata del contratto stesso, su cui abbiamo dichiarato una nostra disponibilità. In ogni caso la trattativa va avanti anche nella giornata di domani e dovrebbe proseguire anche il giorno successivo. Negozieremo passo dopo passo con l’obiettivo di rinnovare il contratto. Adesso è troppo presto per dirlo, speriamo che nei prossimi giorni si possa fare”, conclude Megale.